6.0
- Band: SATYRICON
- Durata: 01:00:00
- Disponibile dal: //2002
- Etichetta:
- Moonfog
- Distributore: Audioglobe
Annunciata mesi fa e rimandata più e più volte, ha finalmente visto la luce la tanto attesa raccolta autocelebrativa dei Satyricon. “Ten Horns – Ten Diadems” celebra l’anniversario dei dieci anni di esistenza della band, dieci anni in cui il combo norvegese è passato dallo status di band di culto a quello di leader di un movimento che, nato e consolidatosi nell’underground e passato attraverso vari picchi e cali di popolarità, sembra ora essere definitivamente uscito alla luce del sole e divenuto uno dei generi più seguiti dai metalkid europei e non. La creatura del buon (?) Satyr ha saputo negli ultimi anni cambiare pelle trasformandosi, da band black metal innamorata di sonorità medievali, in una extreme metal band che, pur non tradendo minimamente le proprie radici, ha saputo inglobare elementi nuovi e moderni e accostarli al proprio classico trademark, ottenendo un risultato che ha saputo al tempo stesso affascinare e disgustare un vasto numero di fan. Non tutti sono riusciti a capire e a farsi piacere la svolta operata dalla band, ma bisogna dire che tutto ciò era prevedibile: i Satyricon sono sempre stati, a modo loro, dei precursori. Furono i primi, in ambito black, a trattare e ad utilizzare tematiche e sonorità medievali, e furono sempre loro i primi a presentarsi con un album dotato di una produzione di alta qualità. Dopo anni di successi, in concomitanza con la pubblicazione del controverso “Rebel Extravaganza”, i nostri decisero, in barba a tutti gli imitatori e ai “puristi” del genere, di stravolgere le coordinate e di dare alle stampe un album per certi versi sperimentale e coraggioso che si distaccava in parte da quanto fatto fino ad allora. La band inoltre partì per un tour con i Pantera, cosa assolutamente impensabile sino a pochi anni prima, e pubblicò in seguito “Roadkill Extravaganza”, video che li ritraeva sotto un’ottica del tutto inedita e davvero poco seriosa. Dopo dieci anni di successi è quindi giunto il momento di fare il punto della situazione e di riassumere tutto ciò che sono stati i Satyricon in questi anni. “Ten Horns – Ten Diadems” documenta tutta la carriera della band: dal debut album “Dark Medieval Times” al succitato “Rebel Extravaganza” passando per il capolavoro “Nemesis Divina” (uno degli album black metal più influenti mai pubblicati). Nella raccolta sono stati inclusi due brani per ogni full length pubblicato (troppo pochi!) trascurando purtroppo tutti i mini e i demo tape e, come chicca per i die-hard fan, sono stati aggiunti due brani inediti: l’insignificante “Serpent’s Rise” e “Repined Bastard Nation”. Quest’ultima è un’anticipazione del nuovo album “Volcano”, la cui uscita è prevista per fine agosto, e ci presenta una band che non ha la più pallida intenzione di tornare sui propri passi. Non si sa quanto questo brano sia rappresentativo del nuovo album, ma si tratta senza dubbio di qualcosa di assai valido che non ha fatto altro che aumentare la nosdtra curiosità nei confronti di “Volcano” (sentite la produzione!). Tornando alla raccolta, visti i pochi brani inclusi e l’assenza, musicalmente parlando, di vere e proprie chicche e rarità, si può considerare questa pubblicazione trascurabile per chi già conosce la band. Se siete però dei fan accaniti di Satyr e Frost fatelo vostro anche solo per la superba confezione: un lussuoso box contenente un curatissimo digipack (da segnalare il libretto: pieno di di foto rare e inedite risalenti a diversi periodi della carriera dei nostri). se siete invece dei neofiti è obbligatorio prima di tutto l’acquisto di “Nemesis Divina”!