8.0
- Band: SAUROM
- Durata: 00:53:36
- Disponibile dal: 04/12/2020
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I Saurom sono ormai una band affermata che può vantare un seguito notevole soprattutto per quanto riguarda la Spagna, loro terra d’origine, e tutto il territorio latino-americano. Si potrebbero definire i menestrelli spagnoli, e loro stessi presentano la propria proposta musicale come ‘juglar metal’, ovvero metallo dei giullari. Un sound che si muove tra metal e rock, con un’impronta folk molto marcata e liriche che trattano temi fantasy ma anche legati alla vita di tutti i giorni, spesso spinti da concetti dal mood positivo ed allegro. Partiti ormai nel lontano 1996, gli esordi sono segnati da musiche piuttosto derivative in un mix tra Blind Guardian e Mago De Oz attraverso le quali si raccontavano le storie legate alle opere di J. R. R. Tolkien. Pian piano la band è riuscita a costruire un sound molto personale, prima con un paio di produzioni dal suono più metallico, oscuro e potente come sono “JuglarMetal” del 2006 e “Once Romances Desde Al-Andalus” del 2008, poi virando verso sonorità più canticchiabili e leggere. Il disco della svolta, nonostante il gruppo potesse già contare su un vasto seguito in patria, arriva senza dubbio nel 2012 con “Vida”, lavoro clamoroso, un grande esempio di folk-rock ispiratissimo capace di conquistare dall’inizio alla fine lasciando senza respiro grazie a brani dall’impatto notevole che si esaltano anche in sede live. “Musica”, disco autoprodotto, arriva a distanza di cinque anni dall’ultimo vero studio album “Sueños” (doppio album ricco di ottimi spunti ma probabilmente troppo prolisso) e a tre dalla parentesi acustica di “La Magia De La Luna”. La formazione è coesa ed unita – dopotutto non ci sono variazioni da ormai quindici anni – e ha lavorato duramente alle nuove composizioni. Le sonorità proseguono la via tracciata dagli ultimi lavori, ma con qualche richiamo a tutte le varie epoche che hanno contraddistinto la storia della band; insomma, il decimo disco in casa Saurom riassume un po’ tutta la carriera del sestetto proveniente da San Fernando, in Andalusia, con l’unica novità che è riconoscibile nell’uso più massiccio di orchestrazioni e di arrangiamenti, tante sfaccettature che crescono e si riconoscono sempre più ascolto dopo ascolto. Se brani splendidi come “La Hija De Las Estrellas” e “La Danza De Los Mundos” mostrano il lato più rock ed arioso della band, ci pensano le più vigorose ed epiche “El Lazarillo De Tormes” e “Musica” a riportarci al periodo più powereggiante dei Saurom. Le festose “Salta” e “Fiesta De La Cerveza” sono degli autentici inni folk da cantare saltellando e brindando con dell’ottima cervesa ghiacciata e si alternano alle più vibranti e sognati “Cuando Nadie Nos Ve” e “Duermedela”, brani capaci di disegnare intense emozioni anche grazie alla voce inconfondibile e teatrale di un gran cantante come Miguel Franco. Ancora una dose massiccia di folk-rock, spinta da flauti e cornamuse suonate dal leader Narci Lara, arriva ai nostri timpani con le atmosfere medievali di “La Ciudad Del Renacimiento” e con le influenze legate alla musica popolare di “La Danza De Los Mundos” e “Reina De Mis Sueños”.
Se volete entrare nel mondo magico dei Saurom questa è una ghiotta occasione. La band riesce ancora una volta ad arrivare al cuore dell’ascoltatore con un lavoro, “Musica”, che vi farà saltare, emozionare e cantare, ovviamente in castigliano!