7.5
- Band: SAWTHIS
- Durata: 00:42:04
- Disponibile dal: 24/03/2017
- Etichetta:
- Mighty Music
- Distributore: Masterpiece
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Colpisce al primo ascolto la nuova fatica degli abruzzesi Sawthis, tanto per il groove che gronda dalle composizioni quanto per la compattezza che trasuda la produzione di questo quarto disco, “Babhell”. Se da un lato ci troviamo di fronte al thrash death suonato e scritto con piglio estremamente moderno a cui la band ci aveva già abituato, mai come in questo caso le aperture ad un nonsocché di catchy e arioso riescono a farsi strada nel non detto dei brani; quello che sembra è infatti che se i pezzi dei Nostri riescono a rimanerci in testa già dopo il primo paio di ascolti, sia per una pura bontà, per un lavoro genuino e non inficiato da particolari decisioni. “Babhell” riesce ad essere aggressivo e monolitico pur sapendo aprirsi in quasi ogni momento dei suoi quarantadue minuti in qualche strada che risalterà non poco dal punto di vista live, come ad esempio nella double iniziale “The Burning Place” e “Start A New Game”, o nella conclusiva “No Time To Die”, ma anche i rallentamenti di “Never Alone”, che potrebbero spiazzare forse i più conservatori, sanno perfettamente dove andare a parare. Non mancano però, come detto, momenti di violenza compatta e granitica che i nostri sanno gestire egregiamente (a dire un nome, la nostra favorita, “The End”, ma anche “The String Is For Your Neck”), e la sensazione generale è che la band sia oramai matura ed abbia oramai raggiunto uno status che possa permetterle di affrontare palchi e pubblici sempre più ampi, con alle spalle un buon bagaglio tanto di esperienza quanto di bravura. Il combo italiano riesce dunque a mantenere una linea di qualità pressoché in salita, e non possiamo che augurar loro che il prossimo disco possa racchiudere tutto il meglio sinora seminato e attirare l’attenzione di qualche nome che conta, ed entrare in un giro che permetta ai Sawthis la visibilità che meritano. Molto bene.