SAXON – Call To Arms

Pubblicato il 14/06/2011 da
voto
7.5
  • Band: SAXON
  • Durata: 00:53:10
  • Disponibile dal: 13/06/2011
  • Etichetta:
  • Militia Guard Music
  • Distributore: EMI

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In un mondo dove tutto cambia nell’arco di pochi anni, dove ogni certezza viene stravolta, rimangono per fortuna alcuni punti fermi su cui fare riferimento. I Saxon sono un’istituzione in ambito di metal classico, ed il loro diciannovesimo disco, “Call To Arms”, splende radioso come una stella, come a voler guidare i cercatori delle sonorità più tradizionali. Basta ascoltare l’iniziale “Hamme Of The Gods” per capire che la formula stilistica di Biff Byford e compagni non è cambiata di nemmeno una virgola rispetto a quanto fatto negli ultimi dischi, ma costatiamo con gioia che i Saxon sanno ancora fare il loro mestiere dannatamente bene. Certo, capolavori come “Wings Of Steel” o “Princess Of The Night” sono solo un ricordo, ma è impossibile rimanere indifferenti di fronte a brani epici come la già citata opener o all’hard’n’heavy roccioso della nostalgica “Back In ‘79” e di “Surviving Against The Odds”. A scapito dell’età, la voce di Biff Byford si mantiene squillante e potente, il singer inglese è ancora il mattatore assoluto della band e, insieme all’inseparabile compagno di battaglie Paul Quinn, continua imperterrito a divulgare il grande rock duro di scuola inglese. “When Doomsaday Comes” è l’unico episodio dallo stile particolare, impreziosito dalle tastiere di Don Airey (Deep Purple), ma si tratta solo della goccia all’interno di un mare fatto da riff e note tremendamente heavy. La vena epica dei Saxon ci regala la discreta “Mists Of Avalon”, melodica e suggestiva, che dal vivo potrebbe ottenere buoni riscontri. Hard Rock, heavy metal e tanta passione sono ciò che troverete su “Call To Arms”, un disco che non pretende certo di stupire, ma si pone come una certezza per chi non chiede altro che ascoltare un’oretta di musica old school. Per molti i Saxon sono una band finita, invece basta assistere ad un loro concerto o ascoltare questi nuovi brani per sentire il ruggito vigoroso di una formazione in grado di incendiare i nostri cuori per molti anni a venire.

TRACKLIST

  1. Hammer Of The Gods
  2. Back In ’79
  3. Surviving Against The Odds
  4. Mists Of Avalon
  5. Call To Arms
  6. Chasing The Bullet
  7. Afterburner
  8. When Doomsday Comes (Hybrid Theory)
  9. No Rest For The Wicked
  10. Ballad Of The Working Man
  11. Call To Arms (orchestral version)
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