SCAR OF THE SUN – Inertia

Pubblicato il 10/05/2021 da
voto
6.5
  • Band: SCAR OF THE SUN
  • Durata: 00:43:40
  • Disponibile dal: 14/05/2021
  • Etichetta:
  • Napalm Records
  • Distributore: Audioglobe

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Con tre album in un decennio, non si può dire che gli Scar Of The Sun siano un gruppo particolarmente produttivo. I cinque anni trascorsi dalla pubblicazione del precedente “In Flood” sono comunque serviti alla band greca a procurarsi un contratto con la Napalm Records, etichetta di prima fascia che potrebbe riuscire a portare nuovi riflettori sull’attività del quintetto, partendo ovviamente da questo nuovo “Inertia”, disco prodotto con l’aiuto di Jens Bogren (Opeth, Katatonia, Amorphis). Detto che il tag ‘modern metal’ utilizzato dalla nuova etichetta per presentare la band risulta quantomeno curioso, visto che la proposta non ha granché di particolarmente moderno o attuale, la terza fatica degli Scar Of The Sun vede i ragazzi di Atene insistere su quella formula melodic death/gothic metal già esplorata nelle prime prove in studio, con la quale viene manifestata una forte fascinazione per il sound e l’immaginario creato da certe vecchie conoscenze del panorama metal europeo. Ancora una volta, il gruppo basa infatti la propria musica su un melodic death metal edulcorato, a cavallo fra gli In Flames di “Reroute to Remain” e i Soilwork di “Stabbing the Drama”, strizzando al contempo l’occhio – grazie all’incedere inquieto di alcune tracce e a certe linee melodiche permeate di malinconia – a sonorità più riflessive e intense. Dietro a una facciata vivace ed easy listening, gli Scar Of The Sun vorrebbero quindi provare a celare dei risvolti espressivi maggiormente profondi, uno scenario oscuro in contrasto con la baldanza di certi ritornelli. Tramite queste parentesi leggermente più cupe ci si avvicina dunque a territori non lontanissimi dai Paradise Lost dei primi anni Duemila (quelli di “Symbol of Life” o dell’album omonimo), sui quali il cantante Terry Nikas non a caso sfodera un pulito dal timbro simile a quello di Nick Holmes.
Pagando come sempre un tributo diretto ai loro principali punti di riferimento musicali, gli Scar Of The Sun esplorano, sperimentano e si muovono tra varie sonorità, mettendo insieme una tracklist che cambia ritmo e registro più volte. Nonostante i momenti più ‘svedesi’ risultino un po’ telefonati e a tratti emerga un vago sentore di irresolutezza – dovuto in sostanza al fatto che le trame talvolta sembrano essere non così orecchiabili e, parallelamente, mai davvero tenebrose – il disco si lascia ascoltare con un certo piacere, presentandoci una band piuttosto preparata e indubbiamente professionale; una band che non ha l’appeal dei maestri, ma che, con pezzi come “Quantum Leap Zero I: Torque Control” e “Quantum Leap Zero III: Thrust”, ha probabilmente confezionato il proprio album più riuscito.

TRACKLIST

  1. Hydrogen
  2. Inertia
  3. I Am The Circle
  4. Quantum Leap Zero I: Torque Control
  5. Quantum Leap Zero II: Transition To Turbulence
  6. Oxygen
  7. The Fallible Experiment
  8. Quantum Leap Zero III: Thrust
  9. Singularity Collapse
  10. Zenith To Minos
  11. Anastasis
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