SCHIZO – Main Frame Collapse 2006

Pubblicato il 20/06/2006 da
voto
8.5
  • Band: SCHIZO
  • Durata: 00:34:55
  • Disponibile dal: 24/04/2006
  • Etichetta:
  • Avantgarde Music
  • Distributore: Masterpiece

Spotify:

Apple Music non ancora disponibile

Fondamentale. Questa è l’unica parola per descrivere “Main FrameCollapse”, unico full length album degli Schizo, originariamente uscitonel 1988 ed ora meritoriamente ristampato dalla Avantgarde.Fondamentale dicevamo, forse più di “Into The Macabre” dei Necrodeath,più di “The Day Of Wrath” dei Bulldozer, paragonabile solo a “The StoryOf Death SS” per peso specifico. Eppure sono in pochi ad essersiaccorti di questa perla oscura. Alberto Penzin, vero motore degliSchizo, aveva concepito un moloch devastante, triturando le sueinfluenze fatte di Hellhammer, Kreator, Slayer e Discharge in un unicocalderone sonoro a cavallo tra il death, il thrash e l’hardcore. Aparere di chi scrive nulla del genere era ancora stato tentato inItalia, perlomeno non con questa convinzione. Bene, a distanza di bendiciotto anni dalla sua uscita, incredibilmente “Main Frame Collapse”non è invecchiato di un giorno, risultando attualissimo ancora oggi.Ascoltare brani come “Threshold Of Pain”, con le sue accelerazioniparossistiche ai confini del grind rimane un piacere. Il mid tempothrash di “Make her Bleed Slowly” ha fatto scuola, così come il suobreak centrale, pregno di umori core. Il giusto tributo ai Dischargedel seminale “Hear Nothing, See Nothing, Say Nothing” si concretizzanelle splendide “Epileptic Void” e “Removal”. Soprattutto le chitarrepiuttosto crusty richiamano quelle dei britannici. “Psycho Terror” harealmente qualcosa di spaventoso, sparata come solo gli Slayer sapevanofare a quei tempi. Il capolavoro dell’album arriva, a parere di chiscrive, con la successiva “Sick Of It All!”, una rasoiata thrash-coredove le urla sgraziate di Ingo (già nei Necrodeath) la fanno dapadrone. I nostri miscelano con maestria sparate in doppia cassa a midtempo schiacciasassi, dimostrando una capacità compositiva bensuperiore alla media. L’Avantgarde ha scelto di ristampare l’album cosìcome era in origine, senza bonus nè orpelli vari e forse questa è lascelta migliore per (ri)scoprire un lavoro dal valore storicoinestimabile. Da avere assolutamente.

TRACKLIST

  1. Violence At The Morgue
  2. Threshold Of Pain
  3. Make Her Bleed Slowly
  4. Epileptic Void
  5. Removal Part 1 & Part 2
  6. Psycho Terror
  7. Sick Of It All!
  8. Manifold Hallucinations
  9. Behind That Curtain
  10. Main Frame Collapse
  11. Delayed Death
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.