8.0
- Band: SCORPIONS
- Durata: 00:29:54
- Disponibile dal: 06/11/2015
- Etichetta:
- BMG
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
Se fino al 29 Marzo 1982, data di pubblicazione di “Blackout”, gli Scorpions si erano dimostrati una grande band sul punto di esplodere, con il loro nuovo disco possiamo dire che Rudolf Schenker e compagni hanno premuto il detonatore, facendo brillare una devastante bomba atomica. E pensare che, durante le sessioni di songwriting, Klaus Meine fu colpito da gravi problemi alla gola che lo costrinsero ad operarsi e a prendersi un lungo periodo di riposo, addirittura si arrivò a temere la fine della sua carriera. Invece, rimessosi in forma, il cantante di Hannover ha sfoderato su “Blackout” una delle performance più sanguigne ed aggressive di sempre. La title track apre il disco a suon di heavy metal e hard rock veloce, dirompente , ma senza mai rinunciare al loro proverbiale taglio melodico. “Can’t Live Without You” non cambia molto registro, ancora una volta Meine conduce il gioco, coadiuvato dal fido Matthias Jabs, autore di un’ottima parte solista. Altro pezzo da novanta, “No One Like You” propone un mid tempo roccioso con cui gli Scorpions riescono ad infondere energia nell’ascoltatore, fino a questo punto il loro hard rock ha raggiunto il picco compositivo più alto. La power ballad “You Give Me All I Need” mette su un piatto d’argento tutta la maturazione artistica del batterista Herman Rarebell che, affinate le sue armi, compone uno dei suoi migliori brani di sempre. Klaus Meine canta in modo caldo e struggente, la sua voce ha recuperato alla grande dopo l’operazione, dimostrandosi più matura ed avvolgente. La coppia Meine/Rerebell partorisce un’altra bomba ad orologeria, “Now!” è una splendida canzone hard rock veloce ed aggressiva, sia come vocals, che raggiungono altissime tonalità, sia per la presenza di riff serrati e graffianti. La rimasterizzazione di questa ristampa ha giovato in termini di suoni, la resa sonora infatti meglio si addice al formato CD grazie ad una meticolosa opera di pulizia. Con “Dynamite” gli Scorpions mantengono la loro velocità di marcia a livelli pericolosi, le chitarre sciorinano assoli stratosferici e le melodie entrano in testa di prepotenza. Quattro sono le bonus track presenti, tutte versioni demo. Per un fan della band tedesca, poter ascoltare la versione primordiale di “Blackout” soddisfa molte curiosità, come ad esempio scoprire tutti i passi che portano alla versione definitiva di una storica hit. In questo caso le parti vocali sono praticamente uguali alla versione definitiva, le chitarre invece risultano molto più grezze e semplificate. Questo disco ha catapultato gli scorpioni teutonici tra le stelle più lucenti del panorama rock internazionale, grazie ad un successo strepitoso sotto ogni punto di vista. Siamo solo ad inizio anni Ottanta, dopo una lunga gavetta per questi talentuosi musicisti è arrivato il momento di raccogliere tutti i frutti del loro duro lavoro.
DVD bonus: il secondo disco ottico contiene lo show dal vivo che gli Scorpions hanno tenuto il 17 dicembre 1983 alla Dortmund Westfalenhalle. Anche in questo caso il formato è 4:3 e la qualità dell’immagine non può certo paragonarsi ai DVD dei giorni nostri, si tratta infatti si materiale convertito da vecchie cassette. “Blackout”, “Dynamite” o “Make It Real” e “The Zoo” vengono suonate con tutta la carica live che contraddistingue da sempre la band, in un tripudio di energia e rock duro. Seguono due videoclip di “No One Like You” e “Arizona”, più un documentario lungo oltre quaranta minuti sulla nascita e realizzazione del disco, con diversi aneddoti interessanti raccontati da Klaus Meine, Rudolf Schenker, Matthias Jabs ed Herman Rarebell. Nessun sottotitolo, quindi o si conosce la lingua inglese oppure si rischia di non capire nulla.