8.0
- Band: SCORPIONS
- Durata: 00:54:32
- Disponibile dal: 06/11/2015
- Etichetta:
- BMG
- Distributore: Audioglobe
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Dopo un disco heavy metal come “Love At The First Sting” che, come abbiamo già ricordato, ha ottenuto un grandissimo successo di critica e vendita, sarebbe stato lecito aspettarsi dagli Scorpions un degno successore che proseguisse su certe coordinate stilistiche. Ed invece, il 16 Aprile del 1988, Klaus Meine e compagni pubblicano “Savage Amusement”, un’opera che, a voler fare dei paragoni, rappresentò per i tedeschi ciò che fu “Turbo” per i Judas Priest. Nonostante la presenza di brani dagli spiccati tratti hard rock, la produzione strizza l’occhio ad un sound più pop/rock-oriented, synth e chitarre in primis vanno a cercare i gusti del pubblico americano ed a conformarsi con i grandi gruppi che in quegli anni dominavano le classifiche pop rock del nuovo continente. Sebbene questa scelta inizialmente avesse disorientato i fan, qualsiasi incertezza venne spazzata via dalla bontà dei brani, a partire dall’opener “Don’t Stop At The Top”, un potente mid tempo hard rock dalle strofe maestose e dal refrain irresistibile. Con la successiva “Rhythm Of Love” viene confezionato il brano più commerciale e radiofonico dell’intero disco, ma ancora una volta Rudolf Schenker non delude per via di un songwriting frizzante, il pezzo entra in testa sin dal primo ascolto grazie ad una verve melodica fuori dal comune. Episodi come “Passion Rules The Game” e “Media Overkill” sono il perfetto connubio tra sound moderno e la classica matrice hard rock degli Scorpions, la loro energia è incontenibile, ogni canzone potrebbe tranquillamente venire scelta come singolo promozionale, su “Savage Amusement” non ci sono riempitivi di alcun tipo. I due lentoni presenti (“Walking On The Edge” e “Believe In Love”) si dimostrano di buonissima fattura, in particolare il secondo inizia con un giro melodico che potrebbe ricordare gli Eagles più ispirati, prima di esplodere in tutta la magnificenza tipica degli Scorpions. Da segnalare anche “Love On The Run”, una bordata heavy metal veloce e tirata, dove le chitarre di Schenker e Jabs sono sfruttate a tutta potenza. Le bonus track presenti su questa ristampa convincono, in particolare le dirompenti demo version di “Taste Of Love” e “Fast And Furious”, che sprigionano potenza heavy rock da ogni singola nota. “Edge Of Time” trascorre senza particolari picchi di esaltazione, ma ci pensa la power ballad “Living For Tomorrow” (brano registrato per la prima volta live a Leningrad il 26 Aprile del 1988) a scaldarci il cuore per l’ultima volta. “Savage AMusement” fu il sesto lavoro degli Scorpions ad ottenere il prestigioso disco di platino, segno che, nonostante la band avesse modernizzato il proprio sound, le canzoni si erano mantenute su livelli altissimi, facendo entrare questo platter nella storia.
DVD bonus: un discorso a parte va fatto per questo DVD, ricco di documentari e materiale sulla band. Gli Scorpions sono stati una delle prima band occidentali a varcare i confini dell’allora URSS e, se fino al 1988 i loro dischi non erano distribuiti in terra sovietica, la formazione tedesca era già una delle più amate grazie ad un intenso scambio di cassette e materiale di importazione. Il primo documentario on the road mostra uno spaccato di Unione Sovietica e la band interagire con questa grande realtà. Tra giornate in giro per la Russia, interviste e spezzoni live, vediamo un popolo che ama alla follia gli Scorpioni. La qualità video, per chi pretende gli standard attuali di alta definizione, potrebbe far storcere il naso, mentre invece chi è cresciuto con le VHS proverà tanta nostalgia. Il secondo documentario, recentissimo, vede la band intenta a raccontare tutti gli aneddoti e le storie che hanno portato alla realizzazione di “Savage Amusement”. Cinque videoclip ufficiali completano questo disco bonus, davvero molto sfizioso, che come unico difetto vede la mancanza di sottotitoli per chi non mastica la lingua inglese.