6.5
- Band: SCREAM BABY SCREAM
- Durata: 00:58:44
- Disponibile dal: 13/05/2011
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Gli appassionati di b-movies infarciti di zombie assetati di sangue e teatrale rock’n’roll farebbero a bene a drizzare le orecchie, perché questo album di debutto della band meneghina sembra essere stato composto appositamente per loro. “Campfire Tales” potrebbe essere una colonna sonora scritta per tutte le creature della notte che bazzicano in un qualsiasi goth club alla ricerca di altre anime da catturare. Dotati di un’immagine indubbiamente vincente, i Nostri sono riusciti a plasmare una serie di canzoni accattivanti che hanno il loro indubbio punto di forza nelle melodie vocali e nei ritornelli di facile presa dettati dalla sgraziata ugola di Damien Die. Dobbiamo opportunamente rimarcare che, seppur intrigante, il songwriting non è ancora sufficientemente personale, risultando nel suo complesso debitore nei confronti di alcuni artisti fondamentali del genere come Rob Zombie, The Misfits senza dimenticare i nostrani Death SS. Per essere un’autoproduzione, Becky Delirious e cattiva compagnia sono riusciti a impacchettare un sound moderno, potente, ma non pienamente cristallino in quanto, in molte occasioni, le linee di basso appaiono offuscate dagli altri strumenti. Tra gli episodi migliori segnaliamo le scatenate “Porcelain Doll” e “No Brain”, il mid tempo “Fake Blood” nel quale viene palesato l’amore per il cinema horror, lo squinternato rythm and blues di “Lullaby For Dead Children (The Hangman Song)” e la provocatoria “Make Your Choice”, dal quale è stato estratto un professionale videoclip con una storyline che oltrepassa la soglia del kitsch. Vengono aggiunte come bonus track “Zombie Girl” e “Necromance”, due simpatiche parodie delle ben più famose “Barbie Girl” degli Aqua e “Bad Romance” di Lady Gaga, sintomo che ai Nostri certamente non manca uno strano senso dell’umorismo.