6.5
- Band: SEASON OF GHOSTS
- Durata: 00:49:00
- Disponibile dal: 08/12/2014
- Etichetta:
- Coroner Records
- Distributore: Masterpiece
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La famiglia prima di tutto. Sembrano pensarla così alla Coroner Records, visto che capita spesso di vedere le nuove leve tenute a battesimo dagli artisti più navigati del roster, in un mix di esperienza e freschezza fautore in genere di buoni risultati. E’ questo il caso anche dei Season Of Ghosts, nuovo progetto di Sofia, già cantante dei Blood Stain Child nel loro ultimo “Epsilon”, con la collaborazione appunto dei suoi compagni di etichetta Zombie Sam (chitarra), Neroargento (tastiere) ed Ettore Rigotti (produzione). Stilisticamente piuttosto vario, il disco alterna la tamarraggine elettronica della band nipponica, il gothic lolitesco dei The Birthday Massacre e la magniloquenza sinfonica dei Nightwish, il tutto condito con un concept sci-fi degno delle migliori serie TV. Il risultato, quando tutti gli elementi si incastrano alla perfezione, come nella tripletta iniziale “Genesis – The Phoenix Syndrome”, “Time Travellers” e “Dream; Paralysis”, è piuttosto divertente, risultando come una versione leggermente più edulcorata dei Blood Stain Child. Pollice alzato anche per il mid-tempo danzereccio di “[NE]: MESIS – The Kiss Of Justice” e il symphonic-core di “Quantum – Through The Looking Glass”, mentre il folto comparto ballad (“The Human Paradox”, “The Road To Acheron” e “Reincarnation”) risulta fin troppo melenso, soprattutto a contrasto con la componente più tamarra dei Nostri. Una tracklist un po’ più snella avrebbe probabilmente giovato alla fruibilità del lavoro, ma nel complesso, pur senza i tratti dell’imprescindibilità, “The Human Paradox” risulta essere un dischetto divertente, utile a saziare l’appetito dei fan dei Blood Stain Child.