SECRET RULE – The Key To The World

Pubblicato il 28/11/2017 da
voto
8.0
  • Band: SECRET RULE
  • Durata: 00:52:00
  • Disponibile dal: 10/11/2017
  • Etichetta:
  • Pride & Joy Music
  • Distributore: Audioglobe

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I Secret Rule giungono con “The Key To The World” al loro terzo album in tre anni: avevamo ritenuto il precedente “Machination” un disco forse un po’ frettoloso, nel quale si potevano ascoltare buone cose, con diversi ospiti, ma nel complesso alquanto altalenante. Sebbene non sia trascorso molto tempo in più per la realizzazione del suo successore, stavolta la band ci sembra abbia colto nel segno, proponendo un disco sicuramente più convincente. La line-up è stata parzialmente modificata, con l’inserimento del batterista Nicola Corrente (Enemynside, Stick It Out, Starkiller Sound) al posto di Sander Zoer, mentre viene confermata la presenza di Henrik Klingerberg dei Sonata Arctica, che davvero svolge un ottimo lavoro alle tastiere. La tracklist è composta da ben tredici tracce (sebbena la prima sia la solita intro strumentale di breve durata), nelle quali i Secret Rule riescono a giocare al meglio le proprie carte, proponendo dei brani di grande impatto, nei quali spicca la bella voce della singer Angela Di Vincenzo. In particolare, la band riesce, partendo da una solida sezione ritmica, a far convivere un sound potente con squisite melodie, che trovano l’apice in ritornelli catchy e irresistibili. In effetti tutta la tracklist si colloca su buoni livelli, ma non possiamo fare a meno di segnalare splendidi brani come “The Song Of The Universe”, “A Reverie”, “My Realm”, “Lost Child” e “I’m You”, oltre a due magnifici duetti della Di Vincenzo, rispettivamente con Henning Basse (Firewind, MaYan) in “Twin Flames” e con Ailyn (ex Sirenia) in “Imaginary World”. Eccellente anche la pre-produzione, a cura di Fabio D’Amore (Serenity) mentre, come da tradizione, il mixing ed il mastering sono stati affidati a Tue Madsen. Davvero un buon disco che, per quanto in linea di massima magari non brilli per originalità, dimostra pure lo sforzo della band di sperimentare soluzioni diverse, non necessariamente scontate come potrebbe sembrare da un ascolto superficiale: del resto, per quanto l’album sia tutto sommato alquanto easy-listening, ha il merito di crescere sempre più anche dopo numerosi ascolti,confermando così in pieno le nostre sensazioni, esternate in passato, circa il grande talento e le grandi potenzialità di questo gruppo, che ora trovano una più piena e compiuta espressione.

TRACKLIST

  1. The Key
  2. The Song Of The Universe
  3. Empty World
  4. Are You Gone?
  5. Twin Flames
  6. A Reverie
  7. My Realm
  8. Lost Child
  9. Imaginary World
  10. No More
  11. Trip Of Destiny
  12. I'm You
  13. 100 Poets (Calliope)
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