7.0
- Band: SELVANS
- Durata: 00:30:59
- Disponibile dal: 13/02/2015
- Etichetta:
- Avantgarde Music
- Distributore: Avantgarde Music
Spotify:
Apple Music:
Dall’Abruzzo arriva un’importante testimonianza da parte di una band che sin da subito ha incontrato la strada decisamente in salita. I Selvans, dopo un demo pubblicato nel 2014, arrivano a questo primo EP intitolato “Clangores Plenilunio”, un lavoro carico di buoni spunti tanto da scomodare l’Avantgarde Music per la sua pubblicazione. Non solo, l’etichetta nostrana pubblicherà anche il primo full length del gruppo in uscita verso la fine di quest’anno. Peccato che nel frattempo sia successo l’imprevedibile, la scomparsa del bravo batterista/cantante Jonny Morelli (R.I.P.) e l’uscita dal gruppo del bassista Stolas. Il nuovo EP è dedicato ovviamente al compianto compagno e la band ha anche pubblicato il video in sua memoria del bellissimo e mistico pezzo “Lupercale”, la miglior incisione dell’EP. Tra mille difficoltà, dunque, il progetto Selvans sembra intenzionato a continuare, grazie ai due membri superstiti entrambi ex Draugr: Sethlans Fulguriator e Selvans Haruspex. I Nostri riprendono a pieni mani l’eredità lasciata dal black metal sinfonico e tentano di inserirvi suggestioni pagane. Intro/outro e cover degli In The Woods… a parte, l’EP comprende due brani della band sui quali può essere dato un giudizio inerente al genere suonato. Dei due brani la titletrack è forse quella più personale, ma anche quella meno attraente. Decisamente diverso è l’impatto di “Lupercale”, un brano symphonic black metal standard, ma con un impatto emotivo devastante. Speriamo che il gruppo decida di reinserire questo brano sul futuro album d’esordio e si ricordi di mantenere inalterato il mood arcaico e pagano evidenziato nelle parti strumentali di questo EP. L’Avantgarde ha visto bene le potenzialità dei Selvans, adesso bisogna capire come il gruppo affronterà la prova di fuoco del debutto dopo tutte le vicissitudini che si sono manifestate in così pochi mesi. Le aspettative nei confronti degli ex Draugr ad ogni modo rimangono intatte, a breve sapremo se considerare i Selvans una delle rivelazioni underground dell’anno.