7.0
- Band: SEPOLCRO
- Durata: 00:10:42
- Disponibile dal: 30/03/2018
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Puro e semplice death metal, ma ci piace. Dopo avere fatto fronte a vari cambi di formazione e persino ad un momentaneo scioglimento, i Sepolcro ritornano con un nuovo demo che propone tre canzoni di chiara ispirazione old school death metal, molto ritmate e con riff essenziali ma accattivanti. Spunti dei tardi anni Ottanta e dei primi Novanta, scuola statunitense, olandese e svedese e ovviamente anche richiami alla frangia attuale del panorama vecchia scuola, si fondono in maniera assolutamente coerente e gradevole in una decina di minuti che sprizzano entusiasmo giovanile abbinato a profonda conoscenza del genere. Le tracce sono più o meno tutte sulla stessa falsariga, il che non vuol dire tuttavia che siano banali o inconcludenti, tutt’altro; diciamo che i Sepolcro preferiscono concentrarsi su un sano impatto, sia nelle parti più serrate e furiose che nei sempre solidi midtempo, senza imbastire chissà quali variazioni in sede di registro o arrangiamento. L’atmosfera, comunque, si ritaglia sempre un certo spazio, come dimostrano l’evocativo incipit della title track – il pezzo migliore del lotto – o i severi rallentamenti di “Bone Totem”, spunti ben congegnati che contribuiscono a dare spessore alla proposta e a rinfrancare prima che il gruppo vada o torni a colpire duro. Certamente, se si rientra fra coloro che inseguono ad ogni costo la novità o la bizzarria, questa prova dei ragazzi veneti risulterà di scarso interesse; i cultori dell’underground death metal invece probabilmente avranno piacere nel constatare che dalle nostre parti vi è un’altra giovane realtà che in questo campo è capace di fare le cose per bene. Fra Funebrarum, Disma e anche qualcosina dei primissimi Unleashed, i Sepolcro strappano più di un ghigno malvagio.