SEPTICFLESH – A Fallen Temple 2014

Pubblicato il 11/01/2014 da
voto
6.5
  • Band: SEPTICFLESH
  • Durata: 01:10:00
  • Disponibile dal: 17/01/2014
  • Etichetta:
  • Season Of Mist
  • Distributore: Audioglobe

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Le ristampe dei primi lavori dei Septicflesh sono state una piacevole ricorrenza negli ultimi tempi. Nel giro di un anno abbiamo riscoperto gli esordi del gruppo ellenico e ora, con la nuova edizione di “A Fallen Temple” (originariamente rilasciato nel 1998), è giunto il momento di addentrarsi definitivamente nella parte centrale della carriera dei Nostri. Capitolo singolare nella discografia, “A Fallen Temple” è tutto sommato un EP che la band decise di mascherare da full-length aggiungendo a degli inediti i brani del semi-leggendario EP del 1991 “Temple of the Lost Race”, ri-registrati per l’occasione. Poche le differenze tra questi e le versioni originali, a parte una produzione più piena e curata. Il materiale “nuovo”, invece, esplora ulteriormente la melodia e i barocchismi messi in mostra sul precedente “Ophidian Wheel”, svelando una volta per tutte la volontà dei greci di allontanarsi dalla forte base death metal degli inizi per abbracciare uno stile più teatrale e mellifluo. L’opener “Brotherhood Of The Fallen Knights” in questo senso mette subito in chiaro le cose, sciorinando un ibrido che a tratti abbraccia Therion e persino Blind Guardian. La trilogia “Underworld”, invece, fornisce grandi indizi sulla passione di Christos Antoniou per i suoni drammatici e neoclassici; non a caso, il chitarrista di lì a poco lancerà il suo progetto Chaostar per approfondire al massimo queste esperienze. Nel complesso, “A Fallen Temple” – a parte la parentesi dedicata ai brani datati – può essere quindi visto come una naturale appendice di “Ophidian Wheel”, sia in termini di stile che di produzione. La soprano Natalie Rassoulis gioca un ruolo importante quasi in ogni canzone e la musica si muove spessissimo su registri agili e melodici. Non siamo ancora al gothic/melodic death del successivo “Revolution DNA”, ma la via da seguire per il futuro è ormai tracciata. Tirando le somme e volendo paragonare “A Fallen Temple” a tutti gli altri lavori dei primi Septicflesh, quello in questione è certamente l’episodio meno essenziale per fan e curiosi; tuttavia è altrettanto vero che la sua tracklist contiene almeno un paio di canzoni assolutamente degne di nota. Per questa ristampa datata 2014, la Season Of Mist ha inoltre allungato la durata dell’opera con la riuscita cover di “The Last Time” dei Paradise Lost (originariamente inclusa su un tribute-album) e con delle tracce provenienti dall’EP “The Eldest Cosmonaut”. Rispetto alla ristampa di “Ophidian Wheel” è perciò stato fatto qualche sforzo in più, indi per cui, considerata anche la scarsa reperibilità dell’edizione originale, ci sentiamo di promuovere senza esitazioni pure questa ristampa. I completisti sono avvisati.

N.B. Come sempre, il voto si riferisce esclusivamente alla qualità della ristampa.

TRACKLIST

  1. Brotherhood of the Fallen Knights
  2. The Eldest Cosmonaut
  3. Marble Smiling Face
  4. Underwold Act 1
  5. Temple of the Lost Race
  6. The Crypt
  7. Setting of the Two Suns
  8. Erebus
  9. Underwold Act 2
  10. The Eldest Cosmonaut (Dark Mix)
  11. The Last Time (Paradise Lost cover)
  12. Underwold Act 3
  13. Finale
  14. The Eldest Cosmonaut (Single Version)
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