7.0
- Band: SEVENDUST
- Durata: 00:46:06
- Disponibile dal: 02/10/2015
- Etichetta:
- 7 Bros Records
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Oltre 20 anni di carriera, dieci album tutti sopra la sufficienza ed una line-up praticamente invariata dagli esordi: non sono molte le band, soprattutto tra quelle partorite dalla tanto discussa scena nu-metal, a poter vantare i numeri dei Sevendust, formazione relativamente poco nota nel vecchio continente ma apprezzatissima negli States. Dopo la parentesi acustica di “Time Travelers & Bonfires”, i cinque di Atlanta tornano al sound alternative metal che da sempre li contraddistingue, volgendo lo sguardo alla rabbia degli esordi ma con la maturità di chi ha raggiunto la doppia cifra discografica. Mescolando come sempre i tre ingredienti magici- la voce calda di Lajon Witherspoon, il drumming mai banale di Morgan Rose e il riffing ultra-compatto di Clint Lowery -, i Nostri confezionano un lavoro ricco di sfumature. Come tradizione, accanto ai pezzi più ‘tirati’ (“Thank You”, “Death Dance”, la title track) trovano posto brani altrettanto efficaci a livello emozionale (“Letters”, “Cease & Desist”), mentre tre le (piacevoli) sorprese possiamo citare le ritmiche al limite del djent di “Not Today”, le atmosfere country-funk di “Chop” (un mix elettro-acustico tra “Angel’s Son” e “Crucified”), e l’insolitamente aggressivo finale di “Torched”. Peccato per qualche episodio leggermente un po’ sotto la media (“Forget”, “Silly Beast” e “Piece And Destruction”), ma nel complesso “Kill The Flaw” si conferma come l’ennesima prova di spessore della band georgiana. Aggiungiamoci un ottimo cover artwork e la consueta produzione ‘over the top’ (ad opera di Clint e Morgan), ed ecco servito l’ennesimo tassello di un mosaico con molte luci e poche ombre: per i fan della band una piacevole conferma, mentre per tutti gli appassionati delle sonorità alt-metal americane il consiglio è quello di ripassare l’intera discografia.
