SEVENDUST – Next

Pubblicato il 05/11/2005 da
voto
7.0
  • Band: SEVENDUST
  • Durata: 00:45:06
  • Disponibile dal: 21/10/2005
  • Etichetta:
  • Roadrunner Records
  • Distributore: Universal

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Sono finiti i fasti e le vendite facili, è finito il periodo in cui si finiva in classifica solo per essere in tour con Korn o Limp Bizkit, è finita l’overdose di successo facile e di pantaloni col cavallo basso. Proprio ora i Sevendust ritornano: sbarcano in Europa, terra che non li ha mai considerati minimamente (sotto la forte Roadrunner/Universal), e si presentano nel migliore dei modi immaginabili, con una line-up rinnovata e forse col loro miglior album! Volendo presentarli si potrebbero definire una formazione molto “americana” come si intuiva dalle premesse, forte di un rock-metal puntuale, moderno e luccicante, che trova il suo punto di forza nel’ugola del fenomenale singer Lajon, caldissima, graffiante e vibrante, molto “black” e vicina in molti casi al soul e al rithm n’ blues. Il contorno è la batteria del presente Morgan Rose, coniuge della bassista dei Coal Chamber Rayna e batterista tecnico, pulito e potente, un vero picchiatore che non disdegna qualche ruggito al microfono. Nuovo innesto si diceva, e nulla poteva essere meglio se non Sonny Mayo, amico di vecchia data dei componenti della band e anima degli immensi Snot (realtà prematuramente e tragicamente stroncata nel 1998 con la morte del frontman) oltre che per qualche tempo nei distruttivi Amen. La release forse migliore del gruppo si diceva, perché fresca, intrigante e attraente, e nel contempo fieramente heavy. La vera discriminante è l’equilibrio, sempre un difetto per la band nel passato: è un gioco pericoloso e intrigante quanto difficile, ma riuscito appieno aumentando e valorizzando le parti vocali e lasciando grande spazio interpretativo al singer, che non può che stupire avvicinandosi in alcuni casi a grandi voci nere (Seal su tutti, a parere di chi scrive). “Ugly” è l’emblema dell’album, singolo di grandissimo successo (almeno negli States) racchiude tutte le caratteristiche sopra elencate, “Shadows in Red” è il momento più intimo e riflessivo, “Pieces” la probabile futura hit. “Next” è un ottimo invito a scoprire una band valida e che ha ancora da dire, sicuramente non “solo” un altro album come può suggerire il titolo.

TRACKLIST

  1. Hero
  2. Ugly
  3. Pieces
  4. Silence
  5. This Life
  6. Failure
  7. See and Believe
  8. The Last Song
  9. Desertion
  10. Never
  11. Shadows In Red
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