voto
7.0
7.0
- Band: SFREGIO
- Durata: 00:42:49
- Disponibile dal: 28/09/2009
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“Nomen Omen”, dicevano i latini. E qui nome della band e nome del disco la dicono già lunga su quello che troverete nei 42 minuti di questo album: speed metal, rock and roll, qualche punta di thrash, il tutto con le demenzialità del caso. Si parte subito con la cattivissima “Una splendida giornata (con gli immortal)”, veloce e andante. Molto melodica, invece, diremmo quasi una vera “hit”, è “Racco nel casco”, mentre l’apice dal punto di vista dei testi si raggiunge subito con “I fiori del culo” dove i nostri cercano di spiegare il perché della riluttanza delle donne a praticare sesso anale, il tutto su un ritmo thrasheggiante molto coinvolgente. Gli Sfregio non sono timorosi, affrontano tutte le problematiche “scomode” dell’esistenza umana. L’argomento del cattivo odore è trattato su “Quanti gatti hai?”, quello dei problemi di stomaco su “Il Diarreone”, canzone dominata da riff lenti e da un basso in primo piano. “Porco XXX” è canzone coinvolgente, animata, un uptempo dove i nostri vorrebbero bestemmiare a squarciagola, ma ringraziando Dio (?!) se ne astengono. Spazio anche alle ballate, le dolci melodie di “Ogni sera un morto” e di “Tutta colpa di tua madre”. Un album godibilissimo quindi, dotato di ottimi suoni, sporchi il giusto per mantenere il classico impatto live di chiara ispirazione Motorhead. Piace anche il gusto per gli assoli di chitarra, inseriti nei punti giusti e ben eseguiti. “Zabbaglioni e Rock’n’Roll”, così come l’omonima traccia, è un’iniezione di energia che piace molto e diverte di più grazie ai suoi testi goliardici. Rock and roll ragazzi, cercateli e non ne rimarrete delusi.