SHARDANA – No Cadena, No Presoni, No Spada, No Lei

Pubblicato il 24/09/2015 da
voto
6.5
  • Band: SHARDANA
  • Durata: 00:50:31
  • Disponibile dal: 01/01/2015

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Ancora Sardegna, ancora il suo retaggio storico e culturale affascinante, ancora la musica metal come mezzo prediletto per la narrazione. Stavolta, fortunatamente, è proprio un gruppo isolano a raccontarci una storia che ci riporta indietro nel tempo. Gli Shardana sono un gruppo emergente ed al contempo debuttante grazie a questo loro primo album autoprodotto. Le idee ci sono, la voglia anche e si vede già un certo talento, quello che invece manca ancora a questo gruppo è la capacità, che probabilmente arriverà più avanti col tempo, di focalizzare bene la proposta musicale che si vuole proporre. Solitamente i primi album hanno una gestazione alle spalle assai lunga e complessa, risultato di un periodo di sperimentazione molto lungo che in seguito una band difficilmente riesce a ritagliarsi. Per questo motivo, spesso, i primi album di molte band sono incredibilmente curate nei dettagli, pregne di moltissime idee e soprattutto contengono un’infinità di sfumature di influenze musicali differenti. Gli Shardana al momento son un po’ tutto questo, non hanno ancora deciso se proporre la lingua sarda o il più classico inglese per le loro canzoni e al momento si fermano al compromesso di far convivere entrambi le espressioni linguistiche in un unico album. Ancora più indecisa, o in fase di definizione, è la scelta stilistica musicale: “No Cadena, No Presoni, No Spada, No Lei”, spazia dal power metal, all’epic, senza dimenticare qualche passaggio pagan e thrash metal. C’è troppa carne al fuoco per il momento. Non che il loro album non conservi una certa identità nonostante tutte queste sfumature, ma la band dovrebbe rivedere determinate scelte per poi iniziare uin cammino deciso nell’intricato mondo underground. L’impronta predominante è quella epic/power, ma qui bisognerà in futuro dare al proprio stile un sound più potente e massiccio, potenziando possibilmente ancor di più la già solida base ritmica. Ciò che già piace nei Shardana è la struttura dei brani ed alcuni refrain nei quali si fa notare anche un più che valido riffing. Buono il feeling epico, ma anche questo sembra più vicino a quello che ritroviamo in gruppi pagan metal che non in quelli power, come ad esempio nel brano d’apertura: anche qui, dunque, gli Shardana mostrano il loro potenizale eterogeneo, ma mettono il dubbio all’ascoltatore che non riesce a catalogarli con precisione. In alcuni momenti la band riesce ad essere trascinante e come debutto si può dire che sia riuscita a convincere, ma adesso il gioco si fa duro e la prossima prova potrebbe già essere decisiva. Ad ogni modo gli Shardana sono un’altra promettente realtà proveniente dalla terra sarda.

TRACKLIST

  1. Intro
  2. Bardanas
  3. Shardana (Kadesh)
  4. The Path of Snow
  5. Streams of Blood
  6. No Cadena, No Presoni, No Spada, No Lei
  7. Me, The Wolf
  8. Enemies Come from the Sea
  9. Retribution for a King
  10. Sa Sedda’ e Su Diaulu
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