SHATTERED HOPE – Absence

Pubblicato il 11/03/2011 da
voto
6.0
  • Band: SHATTERED HOPE
  • Durata: 01:03:02
  • Disponibile dal: 20/12/2010
  • Etichetta:
  • Solitude Prod.

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Immessi sul mercato come funeral doom act, i greci Shattered Hope a dire il vero paiono maggiormente interessati a voler seguire le orme dei maestri novantiani del doom death albionico, quindi My Dying Bride e primissimi Anathema su tutti. Patrocinati dalla Solitude Productions, “Absence” rappresenta l’esordio sulla lunga distanza per il sestetto ateniese; i sette brani qui contenuti, ad eccezione della strumentale “Lament, in F# Minor”, sono decisamente lunghi e strutturati, sebbene non brillino di luce propria. Oltre ad una certa, accettabile carenza di originalità, la musica dei nostri a tratti sfocia nella ripetitività e va incontro a momenti di stasi, probabilmente dovuti alla scarsa esperienza nel maneggiare una materia tanto delicata. Peccato, in quanto l’iniziale “Amidst Nocturnal Silence” pareva promettere grandi cose e riusciva a coniugare gli strazianti passaggi gothic doom a divagazioni romantiche e ad accelerazioni death-oriented interessanti ma non particolarmente ben riuscite. Già dalla successiva “Vital Lie” gli Shattered Hope paiono perdere quel tocco di grazia crepuscolare che rendeva gradevole l’opera e ci propinano un brano che, pur basandosi sulla stessa struttura del precedente, sembra esserne la copia sbiadita. “Enlighten The Darkness” è l’episodio maggiormente affine al doom più funereo, sebbene “illuminato” da melodie darkeggianti e da aperture mutuate dai My Dying Bride. “Yearn” è una sorta di heavy death scolastico e completamente fuori contesto, mentre con “A Traitor’s Kiss” si torna a battere il sentiero del death doom, ma anche in questo caso il songwriting è piuttosto debole e fallace ed il brano non riesce ad emergere, nonostante l’inserimento di mid tempo death nei quali viene esaltato il growl catarroso di Nick. In conclusione troviamo la lunga “The Utter Void”, che tenta di riunire in un unico calderone piuttosto slegato tutto quanto fatto vedere in precedenza. Gli Shattered Hope dimostrano di avere classe e buon gusto e di essere capaci di generare nell’ascoltatore sensazioni di tristezza e smarrimento, peccato che questa loro capacità venga a galla solamente a tratti, mentre la maggior parte del lavoro vivacchia su partiture mal congegnate, sebbene ottimamente eseguite. Sicuramente vanno tenuti d’occhio, ma al momento attuale paiono ancora troppo acerbi per poter lasciare un segno significativo sulla scena.

TRACKLIST

  1. Amidst Nocturnal Silence
  2. Vital Lie
  3. Enlighten The Darkness
  4. Yearn
  5. A Traitor's Kiss
  6. Lament, In F# Minor
  7. The Utter Void
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