7.0
- Band: SHINING (SWE)
- Durata: 00:40:54
- Disponibile dal: 29/10/2012
- Etichetta:
- Spinefarm
- Distributore: Universal
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Ridefinire i confini delle tenebre. Questo è il compito che gli svedesi Shining si sono preposti di assolvere. Forse peccano di scarsa modestia, ma gli Shining sono uno di quei gruppi che effettivamente stanno ridefinendo i confini della musica oscura. Lo hanno sempre fatto, sin dal loro innovativo debut album “Within Deep Dark Chambers” del 2000 e, a maggior ragione, lo fanno ora con il raffinato “Redefining Darkness”. Il black metal si veste elegante ed in tal senso la copertina dell’album è geniale, per certi versi rivoluzionaria in un ambiente reazionario come il black metal. L’evoluzione non può fermarsi, deve progredire, indossare un nuovo abito ed essere pronta a nuove sfide. Gli Shining dell’incontrastato leader Kvarforth, piaccia o no, hanno da diverso tempo e da ormai molti album intrapreso questa strada difficile, magari poco popolare, ma che sta dando diverse soddisfazioni alla band. Anche sulla nuova release ci sono sei brani, come in tutti gli altri full length del gruppo, elemento in comune che lega assieme le tappe fondamentali della loro carriera, oltre all’inconfondibile trademark che non si è mai perso nel corso della sua mutazione genetica continua. Oggi come oggi è davvero complicato descrivere lo stile degli Shining, uno stile in costante mutamento, capace di riscrivere i confini dell’extreme metal e cuore pulsante di un processo che sta davvero ridefinendo l’oscurità. La band sta alzando la posta in gioco, riparte ogni volta da quanto fatto nell’ultima release per sviluppare il sound con sempre nuovi elementi. Per questo motivo c’è sempre della continuità nel sound degli Shining. L’elemento extreme metal è ovviamente presente anche su questo nuovo album, molto psicotico e tormentato. Se sapranno osare ancora di più in futuro gli Shining di Niklas Kvarforth potrebbero diventare i Voivoid del black metal. Vedremo, intanto gustatevi un prodotto elegante ed estremo.