7.0
- Band: SIMPLE PLAN
- Durata: 00:47:20
- Disponibile dal: 19/02/2016
- Etichetta:
- Atlantic Records
- Distributore: Warner Bros
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Ci sono momenti nella vita di una band pop-punk in cui bisogna guardarsi allo specchio e decidere cosa si vuole fare ‘da grandi’: è capitato ad esempio ai Blink 182 (con una svolta malinconica), ai Sum 41 (verso il metal), o ai New Found Glory (verso l’undeground). Ci sono poi formazioni che, senza particolari cambi di rotta, portano avanti un percorso di crescita graduale ma efficace: è questo il caso Fall Out Boy o dei Simple Plan, fedeli alle atmosfere festaioli degli esordi come si può intuire confrontando l’artwork dell’ultimo “Taking One For The Team” con il debut “No Pads, No Helmets…Just Balls”. Musicalmente parlando in questi quattordici anni il quintetto canadese ha forse perso un po’ di freschezza, ma d’altro canto ha guadagnato ad ogni album qualcosa in termini di personalità, incorporando al suo interno diverse influenze in grado di renderli sempre riconoscibili senza risultare troppo scontati. Accanto ai pezzi più energici e classicamente pop-punk (“Opinion Overload”, “Farewell” con il cantante dei NFG, “Everything Sucks”, “I Refuse”, “Nostalgic”), trovano posto le atmosfere giamaicane di “Singin’ in the Rain” e il rap-funk-pop-rock a là Maroon 5 di “I Don’t Wanna Go To Bed” (rispettivamente con il supporto dei Rock City e di Nelly). Aggiungiamoci un paio di ballad da accompagnare con l’accendino virtuale (“Perfectly Perfect” e “I Dream About You”, quest’ultima particolarmente riuscita grazie al duetto con Juliet Simms), qualche mid-tempo festaiolo (“Kiss Me”, “I Don’t Wanna Be Sad”) e la classica canzone sul difficile rapporto con i genitori (“Problem Child”, erede meno fortunata della celeberrima “Welcome To My Life”), ed ecco servito il quinto capitolo della formazione di Montreal. Per chi li ha sempre visti come la risposta canadese a Blink 182 e Good Charlotte, ma anche per chi li avesse scoperti solo con il più recente “Get Your Heart On!”, un buon concentrato di pop-punk a 360°.