6.0
- Band: SINISTER
- Durata: 00:41:54
- Disponibile dal: 26/06/2015
- Etichetta:
- Massacre Records
- Distributore: Audioglobe
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Un cover album senza grandi pretese, questo “Dark Memorials” dei Sinister. Nessuna stramberia, nessuna scommessa, soltanto la fotografia di una death metal band che omaggia e strizza l’occhio a padri e colleghi. Va bene così, ci hanno pensato gli Atrocity, ormai diversi anni fa, a fare il verso a Duran Duran e Tears For Fears e non crediamo che molti dei fan dei death metaller olandesi oggi stiano morendo dalla voglia di ascoltare un pezzo di Lady Gaga in versione estrema. Con “Dark Memorials” i Sinister sostanzialmente dichiarano di essere i primi fan del filone a cui appartengono: nè più, nè meno. Giusto il tributo alla leggenda hardcore-metal newyorkese Merauder desta qualche curiosità; per il resto siamo di fronte ad una lunga e prevedibile carrellata di classici thrash e death metal, tutti interpretati in maniera assai fedele all’originale. Si segnala solo un Aad Kloosterwaard che, anche sui pezzi thrash, proprio non ne vuole sapere di abbandonare il suo growling in favore di qualcosa di più aperto: la sua performance – estremamente quadrata e fedele allo stile Sinister – appiattisce infatti parte del materiale e, in generale, rende la tracklist un po’ troppo uniforme. Comunque, piace la scelta di affidarsi a dei suoni piuttosto crudi in sede di produzione, così come quella di richiamare lo storico chitarrista Ron van de Polder per la ri-registrazione di due vecchi brani (“Spiritual Immolation” e “Compulsory Resignation”) qui inclusi come bonus track. A conti fatti, “Dark Memorials” finisce quindi per lasciarsi ascoltare: nella vasta discografia Sinister vi sono uscite più scadenti.