voto
7.0
7.0
- Band: SINISTER
- Durata: 00:37:48
- Disponibile dal: 13/12/2010
- Etichetta:
- Massacre Records
- Distributore: Audioglobe
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Passati attraverso l’immediatezza di "Afterburner" e le strutture eleborate di "The Silent Howling", i Sinister confezionano un compromesso fra le anime dei loro primi due dischi post-reunion con questo "Legacy Of Ashes", terza prova di un percorso artistico non troppo lineare e spesso lungi dall’assestarsi su precise coordinate espressive. Disco non facilissimo, che rispetto a "The Silent Howling" gioca di sottrazione, scarnificando un po’ gli arrangiamenti e aumentando qua e là la velocità delle ritmiche, pur senza arrivare a livelli di violenza degni dei lavori degli anni ’90. Sicuramente più vicino ad "Afterburner" che all’ultima opera, ma al tempo stesso immerso in un’atmosfera amara che lo rende abbastanza peculiare, "Legacy Of Ashes" vede i death metallers olandesi concentrare tutte le intuizioni avute nei loro ultimi anni di carriera in brani dal minutaggio non troppo elevato, nei quali la melodia scoperta di recente trova spesso e volentieri base su un riffing alquanto arcigno e groovy, a tratti anche dai richiami thrash slayeriani. Si percepisce senza grandi sforzi la volontà di Alex Paul di dar vita a una mistura compatta, ben bilanciata fra potenza e musicalità, ma questa volta condensata in tracce che non vadano troppo per le lunghe. Chiaro esempio di questa nuova politica è la title track, composizione possente, ma dal taglio squisitamente orecchiabile, che già immaginiamo venire utilizzata come "singolo" o suonata come cavallo di battaglia nei bis dei concerti. Non tutte le tracce sono così ispirate, purtroppo, tuttavia "Legacy Of Ashes" si lascia ugualmente ascoltare varie volte: imperfetto, ma intrigante nel suo ricercare un sound che oggi nel death metal viene abbracciato pressochè da nessuno.