7.0
- Band: SINISTER
- Durata: 00:48:07
- Disponibile dal: 28/09/2012
- Etichetta:
- Massacre Records
- Distributore: Audioglobe
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Puntuale ritorno in campo della band di Aad Kloosterwaard, ormai giunta al traguardo, certo non da tutti, del decimo full-length. Nonostante l’ennesima rivoluzione nella lineup, che ora vede la presenza al fianco di Kloosterwaard di tutti i membri degli Absurd Universe, la pasta è quella dei Sinister che tutti conosciamo da qualche anno a questa parte: death metal classico, dagli accenti slayeriani, che dispensa riff affilati e melodie effimere. Oggi sono state definitivamente abbandonate le derive atmosferiche di “The Silent Howling”: in questo viaggio verso sonorità vecchio stampo, i Nostri recuperano in toto urgenza e rabbia, finendo per badare esclusivamente al sodo anche in sede di produzione, ora tornata a essere sobria e organica. Di certo non si avvertono la complessità, l’impatto viscerale e il mood apocalittico di un disco come “Hate”, ma il death metal scorre comunque a fiumi, giustamente incazzato, doverosamente sincero. Un album tutto sommato semplice, dal fragore immediato, abrasivo nelle parti strumentali e stentoreo nel cantato del frontman; un album che ha i suoi semi in un passato importante, ma che riesce a non farlo rimpiangere in un mare di lacrime, pur assestandosi certamente su diversi livelli di qualità e carattere. Un paio di brani in meno non avrebbero affossato la tracklist – anzi! – e qualche capitolo probabilmente avrebbe beneficiato di una maggiore sintesi: dopo tutto, il gioco è bello quando dura poco. Tuttavia, con “The Carnage Ending” i Sinister riescono comunque a confezionare un disco piacevole, che in larghi tratti approfitta parecchio di un indovinato approccio thrasheggiante e “no frills” e che quando rallenta – vedi “Oath Of Rebirth” – non risulta pedante. Un lavoro che dunque si inserisce nella tradizione del gruppo senza stonare, diretto ai die-hard fan così come a coloro che nel death metal cercano soprattutto linearità e aderenza agli stilemi più classici del genere.