6.0
- Band: SIX FEET UNDER
- Durata: 00:49:11
- Disponibile dal: 10/11/2008
- Etichetta: Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
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I Six Feet Under sono certamente un gruppo che si accontenta. A loro basta far uscire un album ogni due anni e suonare a qualche festival in Germania durante l’estate. Poi tanti saluti a tutti, con buona pace di coloro che ancora non hanno capito che Chris Barnes e soci vivono ormai in un mondo tutto loro e che da essi è ormai impensabile aspettarsi qualcosa di più di quell’ammasso di riff groovy e growling gutturale che da anni ci propongono in ogni release, cover album compresi! Li avevamo lasciati con il pessimo “Commadment” e li ritroviamo ora con questo “Death Rituals”. Disco stilisticamente più vicino al vecchio “Maximum Violence” e mediamente più concreto e ispirato del suo predecessore. Un buon album? Meglio dire un album sufficiente, con gli ormai consueti due/tre brani totalmente scandalosi, ma, questa volta, anche con qualche episodio ben più azzeccato del previsto, che appunto rimanda ai primi lavori dei nostri. Lungi comunque da noi affermare che i Six Feet Under abbiano dato il via a una risalita verso i piani alti del genere… sarebbe da pazzi visti i noti alti e bassi della band e, soprattutto, tutte le favolose uscite death metal di questo 2008. Probabilmente il quartetto ha vissuto un periodo di buona salute lungo quel tanto che bastava a comporre buone tracce come “Involuntary Movement Of Dead Flesh”, “Seed Of Filth”, “Into The Crematorium” o “Shot In The Head” e, in generale, a confezionare una tracklist strutturata in maniera decente, ma per il futuro è più che lecito rimanere almeno un po’ dubbiosi. In ogni caso, è già apprezzabile che il gruppo sia finalmente tornato a rivolgersi a dei produttori esterni (Chris Carroll e Toby Wright): non avremmo davvero tollerato l’ennesimo album con suoni di cartapesta…