SIXX:A.M. – Prayers For The Blessed Vol. 2

Pubblicato il 20/12/2016 da
voto
8.0
  • Band: SIXX: A.M.
  • Durata: 00:46:39
  • Disponibile dal: 18/11/2016
  • Etichetta:
  • Eleven Seven Music
  • Distributore: Self

Spotify:

Apple Music non ancora disponibile

Irrisoria la capacità con la quale i Sixx:A.M. persistono nello scrivere grande musica offrendocela sotto le spoglie di un hard rock commerciale dal tasso di ruffianeria tendente all’infinito. Anche “Prayers For The Blessed Vol. 2”, il gemello ‘buono’ di “Prayers For The Damned Vol. 1” uscito in primavera, conferma la scioltezza di Nikki Sixx, DJ Ashba e James Michael nello scrivere canzoni appiccicose come bubble-gum, indorate da un suono potente e scintillante e studiate nei minimi dettagli per far sobbalzare dalla sedia, ammaliare, innescare sia divertimento che commozione. Il groove bombastico e il clima fosco annunciante una rivolta imminente influenzano il corso scoppiettante di “Barbarians (Prayers For The Blessed)”, tipica track di apertura del gruppo, che sfodera un refrain corale rallentato al termine di strofe incalzanti e fomentatrici di ribellione, sentimento comune un po’ a tutte le canzoni rilasciate quest’anno. Infatti viaggia sulla medesime coordinate anche “We Will Not Go Quietly”, altro singolone nel quale le parvenze ‘angeliche’ del disco, in contrasto a quelle di dannazione dell’immediato predecessore, si fanno tangibili. James Michael viene ben coadiuvato dalle due coriste, assurte recentemente a un ruolo importante nel disegno delle parti vocali, sempre più scenografiche e vagamente in odore di opera rock. La metrica del singer punta a enfatizzare il più possibile i testi, ogni parola viene scandita perfettamente, perché per quanto i Sixx:A.M. siano propinatori di sonorità immediate il messaggio delle lyrics deve arrivare forte e chiaro. E lo si nota chiaramente in “Wolf At Your Door”, che rispetto alle tracce di apertura giostra diversi chiaroscuri prima di concedere un altro chorus liberatorio, quasi trascendente. La frequentazione di stilemi sonori relativamente datati, frutto della passione dei tre per la musica popolare rock e pop più nota, permette poi di creare piccoli capolavori di ballata come “Maybe It’s Time”. Qui sembra di tornare alla grazia di “Modern Vintage”, Michael si rannicchia in tonalità calde, commosse, appoggiandosi alle toccanti pizzicate di DJ Ashba: sicuramente uno degli highlight dell’album. “The Devil’s Coming” sfrutta invece il motore ritmico della formazione per buttarsi in un’inarrestabile corsa a perdifiato, caratterizzata da stop’n’go a effetto e una chitarra che si installa su registri metallici e non li molla per un secondo. Superato l’assolo, abbastanza superfluo, di “Catacombs”, i Sixx:A.M. tornano a colpire duro in “That’s Gonna Leave A Scar”, che rispolvera una certa cafonaggine punk, esaltata al massimo in “Prayers For The Damned Vol. 1” e in apparizione a intermittenza nel suo successore. L’ultimo terzo della tracklist ha la sua perla nella cover di “Without You”, pezzo del ’70 reso celebre da diverse cover negli anni seguenti, tra cui spicca per notorietà quella di Mariah Carey. Non da meno sono i pezzi propri della formazione, che mettono in fila languidi arpeggi e chitarre simil-country (“Suffocate”), un insistito coro fanciullesco (“Riot In My Head”), l’ennesimo scambio di effusioni fra chitarra e voce, nel segno del romanticismo ‘da classifica’ ben radicato nel patrimonio genetico della band (“Helicopters”). Difficile dire se sia meglio “Prayers For The Blessed Vol. 2” o il suo gemello, fatto sta i Sixx:A.M. hanno sfornato un quinto full-length all’altezza dei precedenti. Ancora una volta, un passo avanti alla concorrenza.

TRACKLIST

  1. Barbarians (Prayers For The Blessed)
  2. We Will Not Go Quietly
  3. Wolf At Your Door
  4. Maybe It’s Time
  5. The Devil’s Coming
  6. Catacombs
  7. That’s Gonna Leave a Scar
  8. Without You
  9. Suffocate
  10. Riot In My Head
  11. Helicopters
5 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.