6.0
- Band: SKALMOLD
- Durata: 00:47:40
- Disponibile dal: 12/10/2018
- Etichetta:
- Napalm Records
- Distributore: Audioglobe
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Con il loro nuovo lavoro gli islandesi restano ben saldi alla loro formula viking espressa tramite un thrash a trazione melodica dal sound granitico. Nel complesso il lavoro scorre disinvolto e si fa ascoltare con piacere tranne qualche episodio non proprio convincente come potrebbe essere “Barnið” (in cui vengono sottolineati i limiti del cantante) e troviamo una band sicuramente più ispirata rispetto alla precedente pubblicazione. Qui gli Skálmöld tornano cercando tinte più cupe nel loro sound donando un taglio più heavy a questo nuovo “Sorgir” composto da brani interessanti, ben articolati e più fluidi nelle loro sezioni; cosa a cui non sempre ci avevano abituato nei lavori precedenti. “Skotta” e la seguente “Gangári” sono le canzoni che girano meglio, ed in generale la seconda metà del disco risulta più godibile e varia, insieme a “Ljósið” che si rivela un’ottima opener dal ritmo incalzante che regala nelle prime battute del disco delle atmosfere che richiamano gli scenari da cui il viking/folk attinge la propria ispirazione, cosa che non sempre si ripropone nel corso del lavoro e rappresenta un altro limite sempre espresso della band. Il disco è un lavoro tutto sommato apprezzabile che mette in luce un miglior approccio al genere proposto riuscendo a ricreare sonorità e scenari più consoni ma, d’altro canto, ci consegna una band che finora nella sua carriera non è ancora riuscita a trovare delle soluzioni o variazioni nel proprio stile che facciano fare il salto di qualità alla propria proposta rimasta sempre ben salda sui propri binari tanto da suscitare l’idea di riproduzione in serie. Quello che ha sempre caratterizzato il suond degli Skálmöld risulta ora, giunti alla sesta release, un’offerta piuttosto piatta che non regala nulla di nuovo.