7.5
- Band: SKANNERS
- Durata: 00:48:50
- Disponibile dal: 29/03/2019
- Etichetta:
- Alpha Omega Records
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Dal 1982 gli Skanners si sono imposti come una delle realtà italiane più longeve ed amate dal pubblico. In questi trentasette anni di onorata carriera, Claudio Pisoni e Fabio Tenca ci hanno riempito di mazzate sonore grazie al loro heavy metal classico, potente, diretto e di scuola squisitamente teutonica. Con il nuovo “Temptation” la formazione di Bolzano rincara la dose con colate di puro metallo devastante, nerboruto, coinvolgente e anche melodico quando serve. Parlando di melodie, queste non sono di casa nell’opener “In Flammen 666”: qui gli Skanners spingono fino a sconfinare in lidi thrash metal, forti di una devastante sezione ritmica e di parti vocali rabbiose e sporche. Chiusa questa parentesi, con “Rays In the Darkness” si ritorna all’heavy classico, un mid tempo alla tedesca dal ritornello infarcito di cori che entra subito in testa. L’ascolto prosegue con “Rolling In The Fire”, più melodica e orecchiabile del brano precedente, ma altrettanto determinata. Claudio Pisoni al microfono si conferma un fuoriclasse, in grado di cambiare tonalità senza risentirne: i suoi acuti sono ormai un marchio di fabbrica. “Cut My Heart” cambia mood al disco, più oscura e pesante, sembra uno dei brani più introspettivi dei Primal Fear. Le bordate veloci ovviamente non mancano (“Lost In Paradise”), qui gli Skanners danno il meglio. Uno dei pezzi più interessanti di questo “Temptation” risponde al nome di “The Letter”, un mid tempo roccioso in cui spicca il cantato corale e pensato per far cantare il pubblico durante i concerti. A conti fatti, degli undici capitoli di questo nuovo lavoro nessuno stanca, nessuno mostra cali qualitativi, nessun riempitivo, siamo di fronte a cinquanta minuti di grande heavy metal made in Italy. Anche sul versante produzione nulla da eccepire, il disco vanta suoni belli spinti che metteranno a dura prova le casse dei nostri impianti, ma che allo stesso tempo prestano attenzione alle parti più melodiche. La classe non è acqua, indipendentemente dall’età anagrafica, con “Temptation” gli Skanners danno una sonora lezione ad un sacco di giovani band, a livello di song-writing, qualità di esecuzione e groove. Quando c’è da tirare legnate i bolzanesi non si tirano indietro, anzi corriamo il rischio di farci davvero del male. Questo male però piace a noi amanti del metallo.