SKELETOON – The 1.21 Gigawatts Club

Pubblicato il 15/10/2021 da
voto
8.0
  • Band: SKELETOON
  • Durata: 00:49:23
  • Disponibile dal: 15/10/2021
  • Etichetta:
  • Scarlet Records
  • Distributore: Audioglobe

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Dopo averne parlato in maniera approfondita nel nostro track by track, siamo ora pronti a tirare le somme sul quinto lavoro in studio di quella che è probabilmente una delle power metal band più sfavillanti e musicalmente ispirate degli ultimi anni. I nostrani Skeletoon non hanno infatti più bisogno di alcuna presentazione, considerando l’indiscutibile livello qualitativo raggiunto da ogni loro uscita, ciascuna con le proprie peculiarità da scoprire in fase di ascolto, nonostante quella apparente semplicità tipica del genere a renderne immediata e fruibile la proposta.
Facciamo volentieri a meno di descrivervi nuovamente tutte le tracce dalla prima all’ultima, piuttosto vogliamo riconfermare le nostre impressioni positive su un album che rappresenta un degno seguito del già bellissimo “Nemesis” e del predecessore “Never Say Die”, con il quale condivide anche concettualmente parte del tema di stampo cinematografico: in questo caso siamo infatti nuovamente in presenza di un concept basato su un autentico mito della cultura pop, ovvero la trilogia di “Ritorno Al Futuro” diretta da Robert Zemeckis. Un argomento davvero caro a moltissimi ascoltatori, che sicuramente si sentiranno a loro agio nell’incontrare nuovamente personaggi iconici come Marty McFly o lo stravagante Emmet ‘Doc’ Brown, vero simbolo di quella sorta di genialità al limite della follia più frizzante che, da un certo punto di vista, contraddistingue anche i nostri cinque liguri qui presenti. Qui come in precedenza, la loro musica è infatti un concentrato di stilemi tipici del power metal, rimaneggiati e rinfrescati con cura, e poi suonati con una passione e un cuore davvero difficili da trovare di questi tempi: in ogni singolo passaggio è palese il grande amore dei ragazzi per questa musica, ma ancora di più per la possibilità di suonarla insieme omaggiando al tempo stesso qualcosa di apparentemente insignificante, eppure importantissimo per chi invece ad esso associa una parte della propria crescita, come può essere ad esempio un film o una trilogia cinematografica intera.
Giusto per fornire qualche conferma ulteriore dal punto di vista musicale, vogliamo ribadire che nei cinquanta minuti che compongono la tracklist avrete modo di fomentarvi a cannone, come in concomitanza delle velocissime “Holding On”, “Outatime” e “The 4th Dimensional Legacy”, ma anche di appoggiarvi una mano sul cuore in totale serenità, come durante la ballad “Enchant Me” o la simpatica cover di “Johnny B. Goode”. Tutto senza dimenticare che ogni brano degli Skeletoon gode letteralmente di una propria identità, esattamente come ogni loro album: se siete degli amanti delle melodie lucenti, dei virtuosismi vocali e di un guitar work tecnico, ma mai esagerato, nei loro dischi troverete sempre pane per i vostri denti. Inoltre, anche in questa sede gli ascoltatori più attenti avranno modo di riconoscere il contributo di ospiti illustri come Simone Mularoni, Simone Bertozzi e Alessio Lucatti, cui si deve il sapiente utilizzo delle tastiere.
Aggiungere altro sarebbe superfluo in questo caso, tuttavia vogliamo chiudere affermando che gli Skeletoon a modo loro sono come la celebre DeLorean DMC-12 presente nel film: perché, esattamente come farebbe ipoteticamente quest’ultima, Tomi Fooler e soci sono riusciti ancora una volta a farci tornare indietro nel tempo, a quando eravamo bambini e ci emozionavamo insieme a Marty e Doc (indipendentemente dal fatto che fossimo nati o meno al momento dell’uscita al cinema), ma sempre tenendo un occhio fisso al presente e al bello che questa musica riesce a donarci ogni volta che una band di talento immette un nuovo album sul mercato.

TRACKLIST

  1. Intro: Unveiling Secrets
  2. Holding On
  3. Outatime
  4. The Pinheads
  5. 2204
  6. Enchant Me
  7. We Don't Need Roads (The Great Scott Madness)
  8. Pleasure Paradise (Oh Là Là)
  9. The 4th Dimensional Legacy
  10. The Eastwood Ravine
  11. Johnny B. Goode (Chuck Berry cover)
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