7.0
- Band: SKILLET
- Durata: 00:44:35
- Disponibile dal: 02/08/2019
- Etichetta:
- Atlantic Records
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Dopo il successo del precedente “Unleashed” – nella Top 10 di fine anno evidentemente non solo per chi scrive, visto che l’imminente calata italica è stata spostata dai Magazzini Generali al più capiente Fabrique – tornano i padrini del cosiddetto christian rock con il nuovo “Victorious”, undicesimo album il cui glorioso titolo è tanto un incoraggiamento ai fan quanto una celebrazione dei propri successi passati. Come dei novelli crociati, gli Skillet si propongono fin dall’opener “Legendary” di conquistarci a colpi di zucchero e testosterone, e dobbiamo ammettere che anche in quest’occasione il mix tra chitarroni e tastiere (condito dalla solita produzione bombastica, stavolta gestita direttamente dai coniugi-mastermind Cooper) funziona alla grande, mantenendo alto l’hype anche con “You Ain’t Ready” e la title-track. Soprassedendo sul fattore stereotipo / cliché , implicitamente annesso al tipo di proposta, il vero rischio è quando la componente pop tende a prendere il sopravvento, come ad esempio avviene in “This is the Kingdom” e “Finish Line” (copie sbiadita degli Imagine Dragons), o nella marcetta “Rise Up” (che immaginiamo farà comunque la sua figura in sede live); d’altro canto, sull’altro piatto della bilancia non mancano pezzi carichi di energia electro-rock come “Never Going Back”, “Reach” e la conclusiva “Back To Life”, come da tradizione la più articolata del lotto. Detto che l’alternanza si ripercuote anche nel comparto ballad (bene, sempre restando nei limiti del genere, “Terrify the Dark”, così così “Anchor”), il saldo finale resta comunque più che positivo: se il predecessore non faceva prigionieri, qui qualcosa resta per strada, ma ancora una volta gli Skillet ne escono vittoriosi.