SLUG GORE – They Slime! They Ooze! They Kill!

Pubblicato il 14/04/2024 da
voto
7.5
  • Band: SLUG GORE
  • Durata: 00:17:33
  • Disponibile dal: 19/04/2024
  • Etichetta:
  • Time To Kill Records

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Poco più di un anno fa debuttavano gli Slug Gore autoproducendosi “Mucus Chainsaw”, un EP che da lì a poco li avrebbe portati a condividere il palco con band storiche come Meshuggah, Carcass e Soulfy, oltre a permettere loro di prendere parte ai bill dei vari Dissonance Fest, Venezia Hardcore Fest, Luppolo In Rock e Frantic Fest.
Bisogna dare atto che il quartetto di Ravenna, in pochissimo tempo, si è costruito una fanbase solidissima, registrando un paio di show sold-out e dimostrando di sapere fare benissimo ogni cosa, sia mediaticamente che sul palco.
L’ottimo riscontro guadagnato ha suscitato, come spesso accade, pareri contrastanti: da un lato, come già anticipato, fan entusiasti che supportano la band fino a riempire i locali, e dall’altro, una community critica e arrabbiata che sembra riversare frustrazioni personali con critiche smosse piene di rancore, che ricordano un po’ il Pino Scotto arrabbiato in televisione dei primi anni 2000, e lasciano il tempo che trovano.
Lo sfogo tutt’altro che costruttivo di una fetta di pubblico scarica la propria frustrazione su di una band giovanissima, senza colpa alcuna e che tutto sommato, svolge correttamente il proprio operato tant’è vero che, in quest’anno rovente (e non solo per il clima), gli Slug Gore hanno portato a casa notevoli risultati, fino a firmare con l’etichetta romana Time To Kill Records, pronta a rilasciare l’album di debutto “They Slime! They Ooze! They Kill!”.
Il disco continua dove “Mucus Chainsaw” si era fermato, triturando hardcore americano e grindcore europeo per confezionare un giusto compromesso di dinamica, violenza e buona ignoranza. Il concept dell’album segue temi affascinanti come i B-movie o i racconti a tema Kaiju, mostri, gore e horror, scenari toccati non solamente dai testi ma anche da vari semple inseriti a sorpresa tra i brani, come le frasi tratte dai trailer dei film “Creature” e “The Deadly Spawn”.
Gli Slug Gore creano qualcosa senza seguire regole precise e senza seguire dei canoni musicali ben definiti, lasciando piuttosto che a guidare sia il proprio istinto al 100%: “They Slime! They Ooze! They Kill!” dura poco meno di venti minuti e questo fattore, per i gusti di chi scrive, gioca completamente a favore della band, creando un ascolto compatto, incisivo, che si fa apprezzare senza difficoltà e che al termine, lascia la voglia di premere ‘play’ per lasciarsi andare ad un altro ascolto completo.
“Post Nuclear Big Smile” apre l’album con un intro incalzate performato in 8-bit da Kenobit, prima di lasciare spazio a blastate e groove dai colpi d’accetta. L’attenzione dell’ascoltatore viene mantenuta saldamente alta grazie alla rotazione continua di accellerate verticali e sezioni aperte che rallentano e portano tocchi di aggressività obbligatoria. Seguendo la struttura ciclica dei pezzi, i cambi di tempo sono talvolta prevedibili ma non scarseggiano per nulla di intensità e richiamano i Sanguisugabogg come stile, fattore che non passa assolutamente inosservato.
Tutti i brani ci presentano un tiro che spinge, qualche rimando ai Dead In The Dirt salta all’orecchio in “Wake Up Dead”, brano incisivo e ben riuscito, e gli Slug Gore giocano anche con la pazzia riportandoci all’età della pietra, in stile caveman su “50K” e “Salt”. La tracklist dell’album è carica di sorprese. Infatti “The Deadly Spawn” presenta un interessante featuring con Fiore dei Fulci e in “Primal Rules”, praticamente in chiusura, grugniscono i Golem Of Gore, regalando un momento di pura ignoranza – in senso buono, sia chiaro – che funziona perfettamente.
Il disco si conclude con “Cut At Once”, arricchito da una pernacchia finale, confermando la propensione della band per un approccio ironico e divertente. La scelta di inserire elementi sarcastici è evidente, e dà una patina al disco che, come afferma la band stessa, è “serio, ma che non si prende sul serio“. Questa caratteristica aggiunge un tocco di freschezza e originalità all’album, rendendolo un’esperienza divertente e dinamica.
Rispetto all’EP di debutto, gli Slug Gore pubblicano un disco più completo e contestualizzato, dimostrando quindi una crescente maturità e coesione. Nonostante la durata non particolarmente abbondante, “They Slime! They Ooze! They Kill!” si presenta come un lavoro solido, che convince a pieno e non presenta particolari errori. La loro combinazione di aggressività, ironia e originalità posiziona gli Slug Gore tra le forze emergenti da tenere d’occhio. Ora aspettiamo solo che escano dai confini nazionali e calpestino dei palchi all’estero.

TRACKLIST

  1. Post Nuclear Big Smile
  2. Demented Crickets
  3. Overthrow The Surface
  4. The Dust Says You’re Fucked
  5. Necrophiliattitude
  6. Salt
  7. Wake Up Dead
  8. Stuck In The Mud
  9. The Deadly Spawn
  10. 50K
  11. Primal Rules
  12. Cut At Once
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