8.5
- Band: SODOM
- Durata: 01:06:39
- Disponibile dal: 01/10/1988
- Etichetta:
- Steamhammer Records
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E’ giunto il momento per i Sodom di immortalare le proprie imprese distruttive su un palco. Dopo l’uscita di questo live album “Mortal Way Of Life”, anche gli altri gruppi della famosa ‘triade’, ovvero Destruction e Kreator, si sentiranno in ‘dovere’ di pubblicare un album dal vivo: i Destruction non perderanno tempo e dopo solo un anno (1989) pubblicheranno il loro LP “Live Without Sense”, mentre i Kreator sfodereranno nel 1990 il magnifico “Live In East Berlin”. La sfida è stata lanciata e “Mortal Way Of Life” rimarrà uno dei migliori live album del thrash metal di sempre. Oggettivamente la differenza tra la performance dei Sodom in studio e quella live non è troppo evidente, ma anche qui, spiace ripetersi, i Sodom assomigliano in tutto e per tutto ai Motorhead. Si inizia subito a tutto gas con il bombardamento di “Persecution Mania”, per poi passare in rassegna tutti i cavalli di battaglia (e ce ne sono tanti) della band: l’infernale “Outbreak Of Evil”, “Iron Fist” fatta talmente bene e così affine allo stile dei Sodom che potrebbe sembrare un brano scritto in prima persona da Angelripper. Non possono mancare all’appello ovviamente “Nuclear Winter” e “Bombenhagel”. Su questo live mancano alcune ottime song come “Deathlike Silence” o “Witching Metal”, ma in definitiva abbiamo un’ottima fotografia dello stato di salute dei Sodom di quel preciso periodo, forse il migliore. Da brivido, per tutti gli adolescenti thrash dell’epoca, il solo di batteria di Chris Witch Hunter (tragicamente scomparso nel 2008, quando non faceva più parte della line up dei Sodom da diverso tempo) e soprattutto il suo devastante ‘treno’! Un grande live, che ancora oggi regala tante emozioni e splendidi ricordi. I grandi gruppi si vedono anche se dimostrano di essere ‘veri’ sul palco. E i Sodom sono un gruppo vero.