8.0
- Band: SONATA ARCTICA
- Durata: 00:41:01
- Disponibile dal: 14/04/2003
- Etichetta:
- Spinefarm
- Distributore: Universal
Spotify:
Apple Music:
E’ incredibile quanto rapido può essere il successo! Ricordo benissimo solo pochi anni fa i “ragazzini” Sonata Arctica di spalla agli Stratovarius nell’unica data milanese del loro tour, oggi invece questi prodi musicisti dominano incontrastati le charts (giapponesi in particolar modo) ad ogni album che sfornano! La loro nuovisssima fatica, “Winterheart’s Guild”, non cambia di una virgola il sound che ha reso famosi Tony Kakko e compagni, ma ancora una volta troviamo all’interno dei brani una serie di piccoli miglioramenti, quel tocco di classe che solo l’esperienza conferisce e che, seppur in maniera poco percettibile, rappresenta la vera ciliegina sulla torta in un disco! Mi riferisco in particolar modo agli arrangiamenti ed ai cori che rendono assai orecchiabili le bordate speed (i tempi sono sempre spediti) di chiara matrice finnish power! Ad essere onesti non mancano richiami a band molto famose, brani come “The Cage” o “Abandoned, Pleased, Brainwashed, Exploited” contengono al loro interno soluzioni molto vicine ai migliori Stratovarius, ma questo fenomeno è ormai comune per le formazioni che propongono questo tipo di sonorità, poco importa se la qualità dei brani non ne risente. I Sonata Arctica non sono però una band tutto “power e acceleratore”, anche in momenti più lenti e pieni di feeling, vedi la ballad “The Misery”, si destreggiano senza alcuna difficoltà nel suscitare in chi ascolta forti emozioni. Il livello tecnico dei mitici sei come sempre si mantiene ben sopra la media di ciò che siamo abituati ad ascoltare, fortunatamente questo fattore non rende le composizioni eccessivamente fredde e “perfettine”, in più l’ottimo lavoro dietro al banco di registrazione ha reso “Winterheart’s Guild” un vero e proprio toccasana per le orecchie di qualsiasi metal maniac che si rispetti! Siamo solo all’inizio di questo 2003, ma il full lenght in questione già si presenta come una delle uscite più calde in ambito power metal…insomma ‘accattatevillo’!