voto
8.0
8.0
- Band: SONNE ADAM
- Durata: 00:40:00
- Disponibile dal: 04/04/2011
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: EMI
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Old school. A chi scrive basta l’espressione per provocargli un brivido lungo la schiena e destarlo dal torpore degli ultimi ascolti. Perché questo debutto sulla lunga distanza dei Sonne Adam, prima di essere death metal o doom, è soprattutto “old school”. Come altrimenti definire queste urla abissali? E queste chitarre doloranti, dalle corde slabbrate, erose fino a mostrare l’anima? Un’anima che è appunto death-doom metal nella sua forma più arcaica e bestiale. Un’anima nera come la pece, che si nutre di sangue e merda. Prendete le paranoie dei Morbid Angel delle origini, mischiatele alla pienezza dei primissimi Paradise Lost e alle ritmiche ossessive degli Incantation: a grandi linee, questo è “Tranformation”, un disco così vicino al concetto primordiale di death metal che farà gelare il sangue a chiunque abbia realmente a cuore questo genere di sonorità. Perchè qui non si assiste a una gara a chi è più veloce, più tecnico, più astruso… “Transformation” non è death metal dei giorni nostri. “Transformation” è sporcizia, è degenerazione. Nessuna di queste canzoni verrà cantata in coro, resa disponibile come suoneria da scaricare o presa come punto di riferimento da coloro fissati con la tecnica od orpelli vari. I Sonne Adam ricordano a tutti come un tempo death metal significasse prima di tutto musica pericolosa… disumana alle orecchie comuni. “Transformation” è un disco che andrebbe ascoltato su vinile: il calore ed il rumore di una vecchia puntina sono gli strumenti a più alta fedeltà possibile per un album del genere. Strumenti indispensabili, come la chitarra, il basso e la batteria, che i nostri maneggiano con competenza, ma senza chieder loro più di tanto, senza andare a cacciarsi in situazioni troppo complicate, che smorzerebbero o addirittura rovinerebbero l’atmosfera squisitamente ancestrale di queste nove tracce. Ma questo i Sonne Adam lo sanno meglio di te. Non c’è da preoccuparsi. C’è anzi solo da ringraziarli, perchè a metà del secondo pezzo sei già lì in piedi che stai gridando come un ossesso, entusiasmato da quello che stai sentendo e con una voglia matta di riascoltarti subito dopo un “Altars Of Madness”, un “Gothic” o un “Mortal Throne Of Nazarene”. Perchè i Sonne Adam non sono quel gruppo old school che ti fa venire la nostalgia o addirittura rimpiangere i classici di un tempo; i Sonne Adam sono quel gruppo old school che ti appaga e che ti ricorda il perchè sei così innamorato di una musica chiamata death metal.