SORDIDE – Ainsi Finit Le Jour

Pubblicato il 26/10/2024 da
voto
6.5
  • Band: SORDIDE
  • Durata: 00:53:37
  • Disponibile dal: 25/10/2024
  • Etichetta:
  • Les Acteurs De L'Ombre Productions

Spotify:

Apple Music:

Cinque album in undici anni di attività segnalano una certa prolificità (nonché una certa urgenza) da parte dei Sordide, a cui sembrano bastare un paio di anni ogni volta per assemblare il materiale musicale da inserire nei loro full-length. Paragonando la passata discografia con il recentissimo “Ainsi Finit Le Jour” inoltre, si percepisce con chiarezza come la band abbia trovato ormai un modus operandi piuttosto efficace, variando di volta in volta pochi elementi intorno ad una formula post black metal di base su cui poggia l’intera concezione artistica ed estetica del combo francese.
Il nuovo arrivato infatti non fa certo eccezione, e si sviluppa con successi alterni proprio intorno alla fusione tra istanze glaciali tipicamente black metal e suggestioni più inquiete, sofferenti, che strizzano apertamente l’occhio ad un’idea più (hard)core di musica estrema. Più esattamente, risulta che il lavoro della chitarra sia quello più vicino per vocazione ad un black moderno e spigoloso, dissonante, che partendo dai Deathspell Omega di metà carriera in poi, arriva ad aggiungere alcune rasoiate che ricordano addirittura alcuni momenti della gloriosa seconda ondata scandinava: la batteria invece, il basso e soprattutto la voce, appartengono per ispirazione al mondo più eterogeneo e sfilacciato della cultura hardcore, declinata in questo caso nella sua accezione più nera e disperata.
Ecco quindi svelati i due estremi della scala espressiva dei Sordide, intorno a cui prendono vita i veloci passaggi di “Des Feux Plus Forts”, la lunga fuga strumentale al termine di “Nos Cendres Et Nos Râles”, il riffing nervoso di “Banlieues Rouges” o le belle e indipendenti linee di basso che costellano “La Poésie Du Caniveau”, in un continuo gioco di rimandi tra due dimensioni musicali parallele tra di loro.
In effetti, non sempre l’unione delle parti riesce in maniera del tutto omogenea e capita in diverse occasioni di esperire un senso di stridente opposizione tra gli elementi presentati, come se essi venissero mescolati insieme senza mai però amalgamarsi del tutto tra di loro. Non a caso, forse, gli esperimenti migliori riescono in brani come “Sous Vivre”, “La Beauté Du Désastre” o “Tout Est À La Mort”, in quei momenti cioè dove i tempi rallentano e la band mantiene un assetto più rigido e contemplativo, più consono probabilmente all’indole musicale del terzetto di Rouen. È in questi frangenti al limite del doom e dello sludge che la performance vocale assume la sua dimensione ideale, avvicinandosi per intensità a formazioni come Amenra e Celeste, pur non raggiungendone mai la devastante funzione catartica.
Nonostante i molti anni di attività, i Sordide realizzano un lavoro piuttosto ostile, dove rimangono fin troppo evidenti i confini tra generi che vorrebbero invece essere fusi in un solo canale di malessere: l’unione delle singole parti, stavolta, non dà vita a qualcosa di superiore rispetto alla semplice addizione di esse.

TRACKLIST

  1. Des Feux Plus Forts
  2. Nos Cendres Et Nos Râles
  3. Le Cambouis Et Le Carmin
  4. Sous Vivre
  5. Banlieues Rouges
  6. La Poésie Du Caniveau
  7. Ainsi Finit Le Jour
  8. La Beauté Du Désastre
  9. Tout Est à La Mort
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.