4.0
- Band: SOULPHUREUS
- Durata: 00:51:03
- Disponibile dal:
- Etichetta:
- Buil2kill Records
- Distributore: Audioglobe
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Il gruppo in questione arriva da Bergamo, è attivo dal 2009 e con questa pubblicazione esordisce dopo un singolo pubblicato nel 2012. Il filone musicale scelto è quello del death/black metal, dalle tonalità estreme e violente, con tematiche anticristiane, oscure e sataniche. Dal punto di vista dell’immagine le carte sono in regola: logo incomprensibile con croce rovesciata, copertina orribile con Cristo incatenato che regge altre croci in un mare di chissà cosa e foto promozionali (a dire il vero un po’ buffe) con face-painting d’ordinanza. Ma passi pure. Il problema è la musica, deficitaria su tutti i fronti. Le canzoni – detto della produzione pur onesta – non sembrano seguire un filo logico, sembrano pure accozzaglie di momenti musicali ora veloci ora lenti, con le urla del cantante a cercare di assemblare il tutto. Scorrendo tutta la tracklist (oltre cinquanta minuti di musica) pure ci si imbatte in qualche passaggio decente ma si tratta solo di pochi secondi, poiché l’inadeguatezza dei Soulphureus è sempre dietro l’angolo e puntualmente si manifesta. Siamo evidentemente di fronte a canzoni di livello demo (ma neanche tanto, di questi tempi) che hanno valso ai Nostri un contratto con la Buil2Kill che, impavida, ha immesso sul mercato questo album. È veramente difficile cercare di salvare qualcosa ma a fine ascolto – lo giuriamo – non ci ricordiamo praticamente di nessuna canzone degna di valore. L’unico brano che ci ha fatto muovere sulla sedia è il settimo in scaletta, “The Exorcist”, ma il merito va ascritto ovviamente ai Possessed, visto che qui si tratta di una cover (onestamente eseguita). Niente da fare per ora, i Soulphureus sono sonoramente bocciati alla prova d’esame.