SPEARHEAD – Pacifism is Cowardice

Pubblicato il 25/11/2018 da
voto
7.0
  • Band: SPEARHEAD
  • Durata: 00:42:12
  • Disponibile dal: 23/11/2018
  • Etichetta:
  • Invictus Productions

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Il sobrio titolo “Pacifism Is Cowardice” e un intro di cinquanta secondi francamente inutile ci introducono nel quarto lavoro sulla lunga distanza degli Spearhead, che tornano fra noi dopo ben sette anni dall’ultima fatica in studio. I death-black metaller britannici, ancora una volta, ci consegnano un lavoro che non cerca esattamente di affrancarsi da paragoni e apparentamenti: le influenze sono lampanti e stoica è l’aderenza a determinati codici ormai entrati nell’immaginario collettivo degli amanti del metal estremo più oltranzista e guerrafondaio. Realtà come Revenge, Diocletian e Heresiarch negli ultimi tempi hanno portato certi suoni su ben altri livelli di intensità, ma un gruppo come gli Spearhead, spesso ancora legato ad un riffing sostanzialmente slayeriano, può ancora dire la sua se trovato in un momento di buona ispirazione. Come accennato, il quartetto ha impiegato molto tempo per confezionare questo nuovo full-length e la cura risposta nella sua lavorazione si sente nel giro di poche battute. Il pessimismo cosmico, il tormento e la fascinazione per il caos e per ambientazioni post-nucleari tipici della band vengono supportate da canzoni dalla spiccata concretezza, ben giocate fra assalti all’arma bianca, stop’n’go e un pizzico di groove. L’anima anni Ottanta e Novanta del gruppo si percepisce nell’equilibrio con cui le strutture dei brani e l’esecuzione tecnica vengono gestite: pur rientrando, a livello di tematiche, nel filone war metal, gli Spearhead possiedono un tocco più tradizionale che li fa quasi apparire moderati se paragonati direttamente a certe nefandezze uscite di recente dal sottobosco australiano o canadese. “Pacifism Is Cowardice” è insomma un disco tanto lancinante quanto old school, rozzo e senza compromessi di facciata, ma in vero modellato con una certa attenzione. Se si hanno a cuore le vecchie pietre miliari di Morbid Angel, Angelcorpse e Bolt Thrower, ascoltarlo sarà un piacere.

TRACKLIST

  1. Duellorum
  2. Of Sun and Steel
  3. Ajatavada
  4. Wolves of the Krypteia, We
  5. Violence Revolt Ruination
  6. Hyperanthropos
  7. Degeneration Genocide
  8. The Elysian Ideal
  9. A Monarch to Rats
  10. Khan
  11. Aion (Two Keys and a Lions Face)
  12. Aftermath
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