6.5
- Band: SPEARHEAD
- Durata: 00:36:58
- Disponibile dal: 22/04/2011
- Etichetta:
- Agonia Records
- Distributore: Masterpiece
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Angelcorpse, Destroyer 666, Bolt Thrower: un certo tipo di metal estremo fiero e battagliero rivisto attraverso gli sforzi di questo quartetto inglese, già al terzo full-length in appena sei anni di attività. Il titolo e la copertina del lavoro sembrano voler rivendicare intenzioni epiche e cinematografiche, ma, in realtà, a parte un paio di aperture cadenzate condite da dei sample, di atmosfera in “Theomachia” ve ne è davvero poca. Al contrario, si viene investiti da uno sguaiato riffing a cavallo fra death e thrash metal, che spesse volte ricorda per l’appunto quello degli americani Angelcorpse, nel suo essere continuamente in movimento e ruotante attorno a pochi ma significativi motivi. Anche il lavoro di batteria è prettamente americano, nel suo essere basato quasi del tutto su un invalicabile muro di doppia cassa che in più di una occasione pare voler strizzare l’occhio al vecchio Pete Sandoval. Assieme a un growling non troppo chiuso e anch’esso old school, questi sono grosso modo gli ingredienti di “Theomachia”. Il disco nella forma e nei contenuti è assolutamente lineare e non concede sorprese di alcun tipo, a parte forse nella conclusiva “Aftermath”, sibillina traccia strumentale nella quale i nostri gettano in campo una dose di melodia maggiore del solito. Il resto, tuttavia, è un gelido massacro senza una goccia di romanticismo, architettato seguendo fedelmente i dettami delle formazioni citate in apertura. Manca alla tracklist quella varietà rintracciabile nei veri grandi album, ciò nonostante l’ascolto procede compatto e senza cali evidenti, riuscendo a denotare una intensità piuttosto notevole abbinata a una indiscutibile unità d’intenti. Per chi non si separa mai dalla sua cintura-cartuccera…