6.5
- Band: SPELLBLAST
- Durata: 00:47:08
- Disponibile dal: 20/06/2007
- Etichetta:
- Fuel Records
- Distributore: Self
Spotify:
Apple Music:
“Horns Of Silence”, debut album degli Spellblast, vive di luci ed ombre, pur essendo un prodotto che nel complesso non dovrebbe deludere gli amanti del power metal. Perchè, nonostante lo si spacci per folk metal, quello contenuto nel lavoro è power bello e buono e per capirlo basterebbe ascoltare “Lost In The Forest” o “Glory To The Gem”, quest’ultima memore degli Angra. Certo, il folk è citato in diversi momenti e in parecchie tracce, ma la struttura dei brani, l’ossatura dell’album è indissolubilmente power, peraltro piuttosto becero. Fatto sta che spesso e volentieri, grazie ad un gusto per gli arrangiamenti mai banale, gli Spellblast riescono a colpire nel segno con le proprie melodie ficcanti e con un singer che non tenta di strafare come invece fanno parecchi suoi colleghi. Certo, l’originalità non sta qui di casa, ma a coloro che apprezzano Rhapsody, ultimi Manowar, Helloween e, perchè no, anche gli Ensiferum, questo lavoro potrebbe piacere eccome! Pur essendo di base guitar-oriented, le tastiere di Ivan Dellamorte hanno un ruolo importante e permeano tutti i quasi cinquanta minuti di durata, nonostante a volte tolgano mordente alle composizioni. Quindi tra rimandi alla band di Turilli, riffing a volte hardrockeggiante ed inserti folkeggianti un po’ pacchiani (ma forse è il genere che li richiede di tale fattura), i ragazzi riescono ad imbastire una trama credibile e per questo “Horns Of Silence” risulta meno banale di molti, troppi album di stampo simile. Certo, non aspettatevi gli Skyclad o altri fuoriclasse, non aspettatevi nemmeno un’alternativa alla corazzata Rhapsody: qui troverete più concretezza ed orchestrazioni ridotte all’osso. Però se volete un onesto album power, gli Spellblast ve lo serviranno su di un piatto d’argento.