voto
7.0
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Per i Fen è davvero un periodo fitto di impegni: è da poco stato rilasciato il nuovo album “Epoch”, ma è già tempo di parlare di un’altra pubblicazione del quartetto. Questo “Towards The Shores Of The End” è infatti uno split CD che lo vede protagonista assieme alla one man band svedese De Arma, creatura di A. Petterson degli Armagedda e dei Whirling. Ben mezzora di nuova musica è ciò che propongono i Fen: tre lunghe tracce più una reprise acustica di “Bereft”, tratta dal debut “The Malediction Fields”. Quasi altrettanto corposo il materiale firmato De Arma: tre brani per oltre venti minuti di un black metal atmosferico che in numerosi casi sembra a tutti gli effetti la risposta svedese ai Fen! Se infatti ascoltato tutto d’un fiato e senza particolare attenzione, il CD può dare l’impressione di essere un nuovo full-length degli inglesi! Di certo i De Arma hanno un background black metal un po’ più marcato, come ben testimonia la corrosiva “From Horizon To Oblivion”, tuttavia in varie circostanze può essere facile confondersi: il lavoro di chitarra è piuttosto simile, con frequenti passaggi in acustico su un drumming blando e ricercato, e anche le linee vocali per timbro e impostazione fra screaming e pulito hanno vari punti in comune. In ogni caso, ciò non è necessariamente un male: i De Arma non sono appunto personalissimi, ma regalano qualche buon momento, mentre i Fen sembrano davvero in gran forma su questa release, offrendoci delle composizioni molto ben strutturate e vagamente più orecchiabili rispetto a quelle incluse negli album. “Soilbound”, in particolare, si dimostra sin dalle prime note un gran pezzo, meritevole di venire inserito nelle setlist dei prossimi concerti della band. In definitiva, avrete ormai intuito che “Towards The Shores Of The End” è uno split che ha il suo perchè… due band, quasi un’ora di musica, qualità tutt’altro che scadente. Decisamente non male!