7.5
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Non succede tutti i giorni di imbattersi in un split così interessante completamente autoprodotto. I due gruppi in questione sono stranieri, il primo finlandese ed il secondo scozzese e già noto ai lettori attenti di Metalitalia.com. Iniziamo dalla vera sensazione: i Mortifear. Sappiamo che i gruppi nordici, oltre ad avere solitamente una marcia in più, riescono già a livello di demo dare alle stampe un prodotto altamente competitivo solitamente accompagnato da una grande produzione; è questo il caso dei Mortifear, gruppo che possiede la carica del thrash metal mentre si esercita nel complesso gioco del death metal di matrice scandinava supportato da buone melodie. I primi due brani sono incredibilmente belli, viene in mente una strana miscela di Darkane e Destruction! Davvero una gradita sorpresa. Il demo presente in questo split si chiama “Let The Fist Do The Talking”, il consiglio con il cuore in mano è quello di procurarselo, senza indugi. Gli scozzesi Achren invece continuano il loro processo di sviluppo e si migliorano rispetto al loro demo cd, che già avevano destato più di qualche interesse. Non si può parlare di black metal nel caso degli Achren, ma di un miscuglio riuscito di extreme metal al quale si affianca un’atmosfera ‘scozzese’ tutta da gustare. La sorpresa nasce dal fatto che tale atmosfera non si esprime né con cornamuse, né con passaggi di musica celtica e nemmeno con l’uso delle tastiere: stavolta il tocco nasce tutto dalle note pure del metal, genere che gli Achren suonano con passione. La registrazione non è ai livelli dei Mortifear, ma se si riesce a calarsi velocemente nelle due diverse dimensioni presenti su questo split riuscirà a gustarsi completamente un gran bel cd autoprodotto. Peccato che le chitarre degli Achren siano in secondo piano e sovrastate dal cantato, ma il gruppo è già al lavoro e dunque prepariamoci in futuro ad un’altra evoluzione. “The Forgotten King” mostra tutte le potenzialità di una band che giorno dopo giorno sta crescendo grazie alla fiducia nei propri mezzi. Staremo a vedere, intanto c’è questo split che vi aspetta.
