6.0
- Band: HORNED ALMIGHTY , SARGEIST
- Durata: 00:35:10
- Disponibile dal: 14/02/2005
- Etichetta:
- Moribund Records
- Distributore: Masterpiece
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Questo split regala due sorprese, una bella e una meno. Dalla statunitense Moribund ci si deve attendere solo e sempre un prodotto estremo e anche sufficientemente marcio al midollo e di certo i danesi Horned Almighty corrispondono a questo identikit, così come una delle ultime rivelazioni black metal provenienti dalla sempreverde (musicalmente parlando) Finlandia, i Sargeist. Dopo un debut a dir poco impressionante ci si aspettava grandi cose del combo finlandese nella cui line up milita gente di Horna e Behexen, tanto per intendersi, e invece queste quattro canzoni qui presenti sanno tanto di involuzione e c’è da temere il peggio perché questo è un preludio al nuovo album che uscirà tra non molto. Veloci, spietati, dotati di un riffing in piena tradizione finnica, i Sargeist sembrano aver esaurito tutto il bagaglio acquisito con il tempo e l’esperienza e si lasciano andare in quattro brani appesantiti dalle scarse idee, un riffing minimale e figlio dei meno ispirati Darkthrone, una distorsione di chitarra che non è più particolare come prima. Brani lenti che decollano a stento per non dire mai, un balzo indietro verso quel gusto retrò del black metal che è sempre tanto di voga. Ma proprio su questo campo i Sargeist vengono schiacciati da chi il rude back metal marcio lo sa fare con stile, ovvero i meno blasonati Horned Almighty. Loro sì che sanno suonare in modo ‘sporco’, diretto, ma con energia, foga satanica che si percepisce immediatamente. I quattro brani coinvolgono pur essendo minimali, con poche idee, ma sono così puri che convincono realmente. Il pronostico si è invertito e in questo split prevalgono i danesi, senza dubbio. Per i Sargeist si spera in una parentesi e niente più, “Satanic Black Devotion” era un’altra cosa, solo il cantato spettrale è rimasto lo stesso. Confermata la regola spietata del 90% degli split che escono: c’è sempre un band che fa bella figura e una meno. Per tutti i motivi citati, lo split in questione resta interessante.