SPLIT – Coilguns / Kunz

Pubblicato il 16/10/2011 da
voto
6.5
  • Band: COILGUNS , KUNZ
  • Durata: 00:21:35
  • Disponibile dal: 30/06/2011
  • Etichetta:
  • Pelagic Records
  • Distributore: Audioglobe

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Split derivativo, ma interessante, quello tra Coilguns e Kunz, due band che hanno in comune praticamente gli stessi membri, che poi altri non sono che Luc Hess e Louis Jucker, rispettivamente batterista e bassista dei The Ocean, qui in vesti completamente diverse rispetto alla loro band madre. Dei nuovi progetti tutti da scoprire, dunque, questo grazie al lavoro dei ragazzi di Pelagic Records, bravi a mettere a confronto due modi diversi di intendere la schizofrenia tradotta in musica. I Coilguns, infatti, ci trascinano bruscamente nelle loro contorte ritmiche mathcore, figlie di Converge e The Dillinger Escape Plan, e che ricalcano a grandi linee quanto espresso dalle suddette band e da altre formazioni che, nel bene o nel male, sono riuscite a ritagliarsi una parentesi di interesse da parte della critica. Il risultato, comunque, seppur troppo legato ai classici stilemi decostrutti del genere, è tutto fuorchè sgradevole e monotono. Merito di una cultura musicale dei singoli tanto ampia da poter tranquillamente ricalcare i suoni sporchi e poderosi degli autori di “Jane Doe” in maniera personale e concreta. Quando viene il turno dei Kunz si cambia completamente registro, passando dall’inarrestabile nevrosi dei primi undici minuti alle disturbanti atmosfere “melvinsiane” dei rimanenti dieci, strutturati sopra un poderoso incedere di basso che, vista la folle scelta di questi musicisti, sostituisce clamorosamente il ruolo della chitarra, totalmente assente nella musica degli svizzeri. I richiami alla band di King Buzzo, in effetti, sono molteplici: il noise caotico di “Flow”, le brecce hardcore di “Apnea” e “What Makes Me Sleep”, il granitico sludge di “Flush”, tutte tracce che faranno la gioia dei cultori della band di Seattle. Tirando le somme, c’è poca innovazione e tanta passione in questo split, più un antipasto per ciò che le band hanno da offrirci in futuro che un biglietto da visita vero e proprio. In attesa di nuove pubblicazioni, ci sentiamo quindi di consigliare questa rimpatriata (sono infatti presenti anche Jonathan Nido e Mike Pilat, rispettivamente chitarrista e ex cantante dei The Ocean) ai super-fan delle varie formazioni nominate in questa recensione.

TRACKLIST

  1. Coilguns - Mastoid
  2. Coilguns - Phersu
  3. Coilguns - Kachinas
  4. Kunz - Flow
  5. Kunz - Apnea
  6. Kunz - Flush
  7. Kunz - What Makes Me Sleep
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