
7.0
- Band: MONUMENTUM , SHINING (SWE)
- Durata: 00:08:35
- Disponibile dal: 21/01/2013
- Etichetta:
- Avantgarde Music
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
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Come può un sette pollici contenente solo sue brani essere così magnetico ed affascinante? Tutto è possibile se a dividersi lo split sono dei fuoriclasse quali gli svedesi Shining e gli italiani MonumentuM. Iniziamo col dire che ci fa particolarmente piacere il ritorno alla musica suonata da parte di Roberto Mammarella, che rispolvera la propria creatura migliore regalandoci una cover del classico di P.J. Harvey “The River”. Dal canto loro gli Shining rispondono con un’ottima versione di “Pale Colors” dei goth rock heroes Bay Laurel. Sono proprio Niklas Kvarforth e soci ad aprire il singolo, con l’appena citata cover e diciamolo subito: componente metal ridotta allo zero assoluto. Il brano è una piccola gemma darkwave che sarebbe piaciuta anche ai Paradise Lost più evoluti (o involuti, decidete voi); lenta, cupa e suadente allo stesso tempo, che sale di tono solamente nel finale, quando Kvarforth e Peter Huss accendono le distorsioni. Il tutto è comunque pienamente controllato ed elegante, per un risultato finale estremamente convincente che ci mostra una limpida influenza degli Shining nella propria forma più cristallina. Addirittura straordinaria, poi, la riproposizione dei MonumentuM. Non è mai facile avere a che fare con i brani della signora Polly Jean, soprattutto a livello interpretativo. Mammarella qui sceglie di sovrapporre la propria timbrica calda ed avvolgente a quella della stessa P.J. Harvey (se non è lei è praticamente una copia carbone, nel qual caso ci scusiamo). Meno minimale dell’originale, più ricca di arrangiamenti wave piuttosto ipnotici e soffusi, i MonumentuM ci restituiscono però intatto il flavour decadente e triste che la cantautrice britannica era riuscita ad infondere con tanta grazia nel brano. Non rimane molto da dire, il lavoro uscirà in sole trecento copie a tiratura limitata e per la qualità intrinseca delle due band e dei brani scelti il nostro consiglio è quello di provare a prenotarlo per custodirlo gelosamente nella propria collezione.