STAIND – Break The Cycle

Pubblicato il 03/09/2001 da
voto
8
  • Band: STAIND
  • Durata:
  • Disponibile dal: //2001
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Molti si saranno chiesti che fine abbia fatto il fenomeno grunge che dai primi anni novanta ha segnato un’era musicale fondamentale per la determinazione dei principali processi evolutivi che hanno determinato il sound del nuovo millennio. Ma il grunge di Seattle non é stato solo un’epoca di passaggio fatta di camicioni di flanella a quadrettoni e capelli spettinati, ha caratterizzato la moda e l’immaginario collettivo giovanile dello scorso decennio, per molti ha rappresentato un vero e proprio stile di vita, ma col tempo sembra essersi molto affievolito, anche a causa dello spirito autodistruttivo caratteristico di questo movimento, portandosi dietro il sound che lo ha reso celebre. Ma negli Staind l’amore per quelle sonorità é vivo più che mai, la carica energetica ed essenziale del nu metal abbraccia la melodia malinconica del post grunge più introspettivo ed evocativo, figlio legittimo di Bush, Alice in Chains ma anche dei primi Pearl Jam. Già con il precedente album Dysfunction, il loro debutto ufficiale, riscossero un notevole successo, merito anche delle numerose e meritate apparizioni sulle maggiori emittenti radio e tv musicali internazionali, aprendo concerti per Kid Rock, Monster Magnet, Sevendust e grazie anche alla spinta e ai consigli professionali del plurimiliardario Fred Durst. Tredici brani densi di pathos, un lavoro in studio impeccabile, la band si é potuta avvalere della stretta collaborazione in fase di mixaggio di DJ Lethal (tranquilli ragazzi, non ci sono scratches o loops hip hop su questo disco), e del già citato Fred “Limp Bizkit” Durst. Prodotto da Josh Abraham e Jordan Schur per la Flip Records, questo Break The Cycle é già un punto di riferimento dell’intero paorama rock alternative mondiale, recentemente band di punta nell’ultimo Family Values Tour con Stone Temple Pilots, , Static X, Linkin Park e Deadsy e da poco nominati per i Video Awards di MTV con la bellissima e commovente “It’s Been Awhile”. Non so se riuscirò a togliere questo disco dal caricatore del mio lettore CD. Fatelo vostro ad ogni costo.

TRACKLIST

  1. Open Your Eyes
  2. Pressure
  3. Fade
  4. It's Been Awhile
  5. Change
  6. Can't Belive
  7. Epiphany
  8. Suffer
  9. Safe Place
  10. For You
  11. Outside
  12. Waste
  13. Take It
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