STAMINA – Permanent Damage

Pubblicato il 15/04/2008 da
voto
8.0
  • Band: STAMINA
  • Durata: 00:45:58
  • Disponibile dal: /12/2007
  • Etichetta:
  • Heart Of Steel Records
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Sono italianissimi e, precisamente, campani, questi cinque ragazzi, che sotto il nome di Stamina pubblicano il loro disco di debutto per la Heart Of Steel Records. Un album molto convincente e vario, influenzato dal metal sia classico che progressivo, dall’hard rock anni setta e ottanta, dall’AOR e con elementi di jazz, fusion e funky. Un’ulteriore prova che il nostro paese ha nuove leve in grado di competere nell’affollato panorama metal mondiale. Il gruppo ruota intorno alla figura del chitarrista Luca Sellitto, fondatore e compositore di tutte le musiche. Il giovane artista è stato anche abile nel radunare intorno a sé dei musicisti altrettanto talentuosi come il cantante Giorgio Adamo (già con i Mind Key), dalla voce calda, matura e mai fuori dalle righe, il tastierista Andrea Barone, ottima spalla di Luca, e la precisissima sezione ritmica composta dal bassista Roberto Chiumiento e dal batterista Luigi DiBernardo. “Tell The Truth” è un ottimo biglietto da visita, un mid tempo di hard rock che riporta alla mente gli Europe: raffinato, con delle ottime linee vocali e spezzato da una parte centrale più veloce e neoclassica, nella quale troviamo dei buoni assoli di chitarra e tastiera. Ottima “Waiting For You”, il pezzo più divertente del disco, con un ritornello orecchiabilissimo ma sempre raffinato. “What Do You Think About It?” ha sfumature più fusion, fortemente evidenti nella parte centrale del brano, in netto contrasto con le strofe più riffate e classiche. “Wild Against The Flow”, anch’essa costruita su tempi medi e con una sensibile presenza di tastiere in sottofondo, porta sempre un tocco di classe proprio dell’hard rock melodico.  Uno dei punti di forza degli Stamina è sicuramente quello di possedere una tecnica notevole, ma di esprimerla con le composizioni e non con evoluzioni strumentali fini a sé stesse. Ecco quindi brani profondi come “Seven Sins”, dalle influenze di Rainbow, Malmsteen e Black Sabbath dell’era Dio, dove il vocalist ci regala la sua prestazione più intensa. Il disco non presenta cadute di stile e convince fino alla conclusiva “Here To Stay”, una canzone che riassume praticamente tutti i generi che questa giovane band riesce a fondere. Molto bella ancora una volta la parte centrale jazzata dove fa il suo ingresso anche un sax. I suoni sono nitidi e l’unico aspetto che lascia un po’ a desiderare è quello grafico, ma, siccome quello che conta è la musica e questo è solo l’esordio, l’impressione è che gli Stamina diventeranno un altro punto di riferimento del metal melodico italiano.

TRACKLIST

  1. Tell The Truth
  2. Waiting For You
  3. What Do You Think About It?
  4. Nothing At All
  5. Wild Against The Flow
  6. It Takes A While
  7. Seven Sins
  8. Trapped In The Lion's Cage
  9. Mr. Sonnie
  10. Here To Stay
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