5.0
- Band: STILL REMAINS
- Durata: 00:49:46
- Disponibile dal: /05/2005
- Etichetta:
- Roadrunner Records
- Distributore: Universal
Il gruppo americano che si ispira ai Dark Tranquillity di “Haven” e agli In Flames di “Reroute To Remain” ancora ci mancava, e questa grave (?) lacuna viene colmata dall’arrivo degli Still Remains, giovane quintetto al debutto su Roadrunner Records. Il genere proposto è ovviamente un metalcore moderno (che di ‘core’ presenta solo qualche breve e neanche troppo ispirato breakdown) sorretto da un riffing abusatissimo che più swedish non si può e da tastiere dal sapore electro, sulla scia di quelle utilizzate dai gruppi svedesi nei succitati album. Le linee vocali vedono poi protagonista uno screaming abbastanza aggressivo ma numerosissime sono le parti affidate alle clean vocals, che non fanno altro che incrementare ancor di più le somiglianze con “Reroute To Remain”. Neanche a dirlo, gli Still Remains risultano però privi di quel carisma e di quella personalità che hanno reso unici e famosi sia In Flames che Dark Tranquillity. Nonostante alcune discrete melodie e una performance vocale piuttosto valida, i brani infatti si trascinano stanchi, anonimi e privi di mordente, riuscendo di rado a destare l’attenzione dell’ascoltatore. La band appare ancora decisamente carente di esperienza e “Of Love And Lunacy” finisce perciò per peccare troppo spesso di ingenuità. Ignorarlo sarebbe tutt’altro che un delitto.