7.0
- Band: STORMCROW
- Durata: 00:49:19
- Disponibile dal: 31/05/2024
- Etichetta:
- Time To Kill Records
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Dopo diversi singoli pubblicati che hanno avuto lo scopo di aprire la strada alla nuova release, ecco finalmente arrivare il nuovo full-length “Path To Ascension” degli Stormcrow, a cinque anni dal predecessore “Face The Giant”, release che ottenne un buon riscontro da gran parte della critica e dal pubblico.
In verità, il nuovo lavoro della band milanese sembra superiore sotto diversi punti di vista, pertanto la via intrapresa in questi anni dal combo nostrano sembra aver portato i suoi frutti.
Dopo un’intro, infatti, si inizia subito con due ottime tracce come l’opener “Dark Existence” e la successiva “Vulgus Vult Decipi”, che tradisce qualche lontana influenza dei Marduk di qualche tempo fa. La produzione è professionale, i suoni sono puliti, ma ciò non intacca un certo alone nero che aleggia sull’intero lavoro. Sugli scudi mettiamo sicuramente la base ritmica, precisa e trascinante, ma anche il riffing di base, il quale, seppur sia classico, non disdegna la tetra melodia ed è ispirato a dovere; infine, le voci sembrano perfette e dinamiche per adattarsi nel migliore dei modi alla musica offerta su questo album.
“Detached” con il suo lento incedere iniziale supportata da un cantato growl crea un’atmosfera infernale di slayeriana memoria, poi l’intensità cresce, ma in definitiva con un solo paio di riff questo gruppo riesce ad imbastire un brano granitico di tutto rispetto. Ma la canzone che mette il sigillo finale a questa release riuscita è “In This Solitude”, classico black metal dalle tinte melodiche che può contare però su un riff in particolare davvero sublime, un mix perfetto di melodia, malinconia e con quel tocco anni ‘90 (un po’ in stile Naglfar ai tempi del capolavoro inarrivabile “Vittra”).
Un album che più si ascolta e più risulta piacevole e meno banale di quello che può sembrare all’inizio. Il sentiero imboccato che porta all’ascesa è quello giusto. Bentornati Stormcrow.
