7.5
- Band: STORMCROW
- Durata: 00:17:00
- Disponibile dal: 01/09/2004
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Non ci sono mai mezze misure: alcuni cd durano troppo quando renderebbero molto di più con un minor minutaggio e poi ci sono quelli che invece finiscono subito e lasciano l’amaro in bocca. Non tocca altro che rimettere sullo stereo “Wounded Skies” dei milanesi Stormcrow, un demo corto, ma bello ed intenso. Le quattro canzoni di questa ennesima black metal band nostrana sono tutte vincenti, costruite su tempi veloci e infarcite da un riffing tagliente e con delle trovate interessanti. Non che gli Stormcrow siano melodici, ma il loro black metal presenta alcuni elementi swedish che rendono il sound di questa release corposo, micidiale, un turbine irrefrenabile. Lodevole è sia il lavoro delle ispiratissime chitarre che quello della sezione ritmica, così come la prova del cantante. Tutto si trova al posto giusto in questo cd, il feeling è nero pece e tutto è curato nei minimi particolari, ad iniziare dal pregevole artwork. La devozione alla fiamma nera degli Stormcrow si evince già dalla nota biografica non convenzionale, più simile ad un manifesto iconoclasta che ad una presentazione discografica. La canzone che cattura subito l’attenzione è l’opener “Dark Promises ( Are Always Kept By Satan )”, ma forse sono le ultime due canzoni a risultare più mature e con un tocco personale. La band non cerca soluzioni innovative, è giusto dirlo, ma si cimenta nel copione del balck metal con capacità e talento e questo basta… e avanza. Bisogna proprio annotare il nome degli Stormcrow sul taccuino nero del black metal nostrano, ma ora li attendiamo ad un lavoro più impegnativo, sulla lunga distanza, sperando che nel frattempo qualcuno si accorga di loro.