STRYPER – The Final Battle

Pubblicato il 14/10/2022 da
voto
7.0
  • Band: STRYPER
  • Durata: 00:46:23
  • Disponibile dal: 21/10/2022
  • Etichetta:
  • Frontiers

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Potrebbe essere una battuta banale parlare di miracolo in riferimento al nuovo album degli Stryper, tuttavia il lettore ci perdonerà se scomodiamo questo termine, viste le condizioni che hanno visto la nascita di “The Final Battle”. Se gli Stryper, infatti, hanno dovuto fare i conti con la pandemia, esattamente come ogni altra band del pianeta, ci sono stati molti altri ostacoli, alcuni apparentemente insormontabili, che hanno segnato pesantemente questi ultimi anni: il leader, Michael Sweet, ha sofferto di un distacco della retina che l’ha debilitato a lungo, per non parlare poi del chitarrista Oz Fox, che sta combattendo una battaglia durissima contro un tumore molto aggressivo. Nonostante tutto, però, la christian band per eccellenza si è rimboccata le maniche e ha dato vita ad un altro solido capitolo in una discografia di alta qualità. Abbiamo parlato già molto bene in passato di questa seconda giovinezza degli Stryper, che li ha visti progressivamente andare ad appesantire il proprio sound, senza mai rinunciare alle melodie che li hanno resi celebri. L’apice di questa fase, a nostro parere, è stato raggiunto con l’eccezionale “God Damn Evil”, ma anche il successivo “Even The Devil Believes” aveva confermato tutte le qualità che ci avevano convinto nel suo predecessore. “The Final Battle” prosegue sullo stesso cammino, spingendo ancora di più sul versante metallico, appena stemperato dall’uso di cori e di ritornelli immediati e melodici. Niente ballad, niente momenti zuccherosi, solo una band che, a dispetto di ogni avversità, continua a darci dentro senza mai fermarsi. Encomiabile il lavoro delle chitarre sempre taglienti, con una sezione ritmica che non perde un colpo, anche grazie all’ingresso del nuovo bassista Perry Richardson (ex Firehouse), ma a fare la differenza è ancora quel vecchio leone di Michael Sweet che, almeno su disco, canta come se avesse la metà dei suoi anni. Perchè, dunque, una leggera flessione nel voto rispetto al suo predecessore? Il motivo principale è un certo senso di dejà-vu che traspare in tutto l’album: nessuno si aspetta chissà quali soluzioni innovative in un album degli Stryper, ma questa volta viene più naturale fare accostamenti o riferimenti ad altre band – su tutte i Judas Priest – ed una band del calibro degli Stryper non ha bisogno di rincorrere la formula di “Painkiller” per colpire nel segno. Tolto questo appunto, comunque, “The Final Battle” resta un encomiabile esempio di pervicacia che merita rispetto e supporto.

TRACKLIST

  1. Transgressor
  2. See No Evil, Hear No Evil
  3. Same Old Story
  4. Heart & Soul
  5. Near
  6. Out, Up & In
  7. Rise To The Call
  8. The Way, The Truth, The Life
  9. No Rest For The Wicked
  10. Till Death Do Us Part
  11. Ashes To Ashes
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